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Al cinema

Aldo, Giovanni e Giacomo: non tirateci le scarpe, meglio maglioni di cashmere

"Voglio farvi un appello: non tirateci le scarpe, quelle le abbiamo gi??. I maglioni di cashmere sarebbero pi?? graditi". Tirano indietro i piedi ma mettono le mani avanti Aldo, Giovanni e Giacomo, che dopo quattro anni d'assenza tornano al cinema con ???Il cosmo sul com?????, da venerd?? 19 nelle sale, insieme a "Natale a Rio" con Christian De Sica

"Voglio farvi un appello: non tirateci le scarpe, quelle le abbiamo già. I maglioni di cashmere sarebbero più graditi". Tirano indietro i piedi ma mettono le mani avanti Aldo, Giovanni e Giacomo, che dopo quattro anni d’assenza tornano al cinema con “Il cosmo sul comò”, da venerdì 19 in 650 sale distribuite da Medusa e naturalmente anche in Bergamasca: a Bergamo al Capitol, a Curno all’Uci Cinemas, a Romano alla Multisala il Borgo, a Treviglio alla multisala Ariston e a Cortenuova a Cinestar (maggiori dettagli su: http://www.bergamonews.it/cinema/).
Film a episodi in cui il celebre trio si cimenta nell’arte del travestimento, diventando di volta in volta mistici sulle pendici di una montagna (Maestro Tsu Nam), capifamiglia alle prese con le ferie d’agosto (Milano Beach), parrocchiani di borgata (L’autobus del peccato), quadri viventi (Falsi prigionieri) e mariti infecondi (Temperatura basale).
"Più che episodi – sottolinea Giacomo – sono quattro film più uno utilizzato come filo conduttore. E un tema portante: la cialtroneria di coloro che si definiscono saggi e pretendono di avere tutto il cosmo a portata di mano".
Se la struttura ricorda certe commedie italiane degli anni ’60, le citazioni spaziano da “La pantera rosa” a  
“Harry Potter”: "Andare alla ricerca di omaggi è un vezzo da cinefili, – precisa Giacomo – noi facciamo quello che ci piace".
Rispedite al mittente invece le accuse di buonismo che qualche giornalista ha rivolto al film a fine proiezione: "Non siamo mai stati eccessivamente cattivi", taglia corto Aldo. Giovanni ripete di non aver "capito la domanda". A dirigerli stavolta non c’era Massimo Venier, ma Marcello Cesena, il baronetto Jean Claude di Mai dire martedì: "Temevo mi sarei ridotto a fare il vigile urbano con loro tre – spiega il regista e comico – ma mi sono ricreduto. Per un comico un occhio esterno è di fondamentale importanza. Per Aldo, Giovanni e Giacomo sono stato soprattutto questo". E confrontando passato e presente il trio scopre di "non essere mutato poi tanto", solo "prima avevamo più energia – aggiunge Aldo – oggi più esperienza".
E la comicità in Italia è cambiata? "Se qualcuno non verrà più a vederci vorrà dire di sì", risponde stavolta Giovanni. Il futuro è invece lontano: "Occupiamoci di questo progetto – sostengono in coro – poi vedremo". Anche se è lecito coltivare speranze: "Ci piacerebbe fare un film con Toni Servillo", si lascia scappare Giacomo. Più pragmatico Giovanni: "Terzi al botteghino di Natale".
Intanto in contemporanea, sempre venerdì 19, esce (a Bergamo al San Marco, a Costa Volpino, multisala Iride, a Curno all’Uci Cinemas, a Romano alla Multisala il Borgo, a Treviglio alla multisala Ariston e a Cortenuova a Cinestar, vedi http://www.bergamonews.it/cinema/)anche il "Natale a Rio" con la coppia ormai collaudata Christian de Sica e Massimo Ghini, formato papà, con rispettivi figli che si assumono l’obbligo di amori e avventure erotiche al posto loro.

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