Il rendimento casalingo dell’Atalanta continua a essere strabiliante: diciannove i punti conquistati sui 24 disponibili. Un bottino ricco, frutto dei 14 gol messi a segno nelle otto partite disputate al Comunale. Eccezion fatta per le partite con Lecce (0-0) e Milan (0-1), i nerazzurri hanno sempre bucato al porta avversaria. Soltanto due attacchi hanno fatto meglio di quello atalantino tra le mura amiche: Genoa (16 reti) e Napoli (15). L’Atalanta ha segnato tanto quanto Juve e Milan. In casa, la squadra di Del Neri ne dà molte e ne prende poche: appena 4 le reti incassate: soltanto l’Inter di Mourinho ha fatto meglio. Peccato che i numeri del Comunale non trovino riscontro in trasferta, dove l’Atalanta finora ha stentato parecchio. Domenica a Genova, contro lo scatenato Genoa, ci sarà l’occasione di sfatare il tabù nella maniera più convincente possibile: il Grifone è infatti un’altra squadra che in casa sua fa a pezzettini gli avversari. L’ultima impresa è stata la vittoria nel derby. Per l’Atalanta sarà una nuova prova di maturità. Da superare, se si vuole puntare a qualcosa in più della salvezza. Per riuscirci, Doni e compagni dovranno fornire una prova molto al di sopra di quelle viste fin qui lontano da Bergamo. Cinque reti segnate in trasferta sono una miseria, così come sono troppe le 11 reti subite. Un trend da invertire, magari portandosi dietro quella carica che pervade i nerazzurri ogni volta che sbucano dal tunnel sotto la Nord. E’ ora di dimostrare carattere anche nelle arene nemiche.
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