Basta con la rivalità Nord-Sud. A gettare un ponte (culinario) tra lumbard e "terun" ci pensa la pizza-polenta (foto Corriere.it), strano ibrido che promette di fare sedere allo stesso tavolo napoletani e leghisti. L’idea, come riferisce il Corriere.it, è venuta a un pizzaiolo di Varese, Chicco Crugnola, già autore in passato di pizza pro Bossi, che con i suoi colonnelli è un assiduo frequentatore del locale. Ma stavolta non si tratta di un semplice ingrediente: la polenta viene stesa come la pasta e poi condita con pomodoro e mozzarella.
"Erano anni che utilizzavo la polenta come ingrediente sulla pizza, spesso abbinata al gorgonzola – ha raccontato Crugnola -, ma l’idea mi è venuta perché ho cercato di accostare due elementi distanti tra loro, anche nell’immaginario collettivo: la polenta è un vessillo del nord e la pizza che il simbolo del sud in tutto il mondo. Poi sapevo che a Umberto piacevano entrambe e allora ho provato l’azzardo di stendere la polenta al posto della pasta tradizionale. E il risultato è che questa nuova specialità è piaciuta non solo al Senatùr, ma anche alla mia famiglia e ai miei clienti". Infatti si è subito registrato un boom delle prenotazioni: arriveranno da tutta Italia per gustare la pizza polenta. Anche dal Sud, c’è da scommetterci. Tramite i commenti una lettrice di Bergamonews segnala che anche a Clusone c’è "una polenteria che fa proprio questo prodotto: la polenpizza!"
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