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Milano

Un sì condizionato per gli orari invernali di Trenitalia

Al tavolo del trasporto pubblico locale si è discusso delle proposte orarie per i treni. L'accettazione subordinata a tre condizioni

La bozza degli orari ferroviari invernali presentata da Trenitalia e Rfi è stata accettata da tutti i rappresentanti del Tavolo del trasporto pubblico locale, ma si tratta di un sì vincolato a tre precise condizioni: la permeabilità tra i sistemi tariffari dei treni regionali e
Eurostar, la rimozione dei tagli proposti da Trenitalia e l’accettazione di alcune modifiche proposte.
"Domani incontrerò l’ingegner Mauro Moretti, che sarà a Milano
per l’inaugurazione della stazione Rho-Fiera. Spetterà a lui
dare la risposta definitiva a queste nostre proposte", ha detto
l’assessore alle Infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo, al
termine del Tavolo del Tpl che ha discusso la bozza dell’orario
ferroviario invernale.
"E’ un orario che non ci entusiasma – ha continuato Cattaneo –
anzi, per usare un termine scolastico possiamo dire che
raggiunge solo la sufficienza, condizionata peraltro da precisi
vincoli".  Vincoli condivisi da tutti i rappresentanti delle
Province, dei Comuni capoluogo e di Anci Lombardia, delle
associazioni e delle imprese di Tpl, delle imprese ferroviarie e
dei gestori dell’infrastruttura ferroviaria, dei sindacati
confederali del settore dei trasporti e delle associazioni di
utenti consumatori e pendolari.
"La tendenza della linea commerciale di Trenitalia – ha
sottolineato ancora l’assessore – è quella di dividere il bacino
di traffico regionale da quello a lunga percorrenza. Noi abbiamo
chiesto che questo non avvenga, per consentire una maggiore
mobilità ai cittadini lombardi. Questo in cambio di una proposta
economica convincente, tale cioè da garantire la permeabilità
dei due servizi a un prezzo prossimo a quello dell’abbonamento
che l’azienda applica oggi  per i soli servizi eurocity (116
euro per il caso della tratta Brescia-Milano)".
La seconda condizione è che non vengano apportati i tagli
proposti da Trenitalia sulle linee S e sulle linee di Busto
Arsizio, Arona, Gallarate e Luino. Sono stati considerati
accettabili alcuni tagli in orari a bassa affluenza, a
condizione che Trenitalia garantisca la sostituzione di questi
treni con servizi su gomma.
"La situazione – ha concluso l’assessore – è stata resa più
rosea anche dall’approvazione avvenuta stamani, da parte del
Consiglio dei ministri, del decreto di rifinanziamento per il
trasporto pubblico regionale e statale di 480 milioni di euro.
Questo ci consente di affrontare con più serenità il tema caldo
del contratto di servizio che scade il 31 dicembre".

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