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Governo

Pacchetto anticrisi: social card e bonus per pensionati

Il pacchetto anti-crisi messo a punto dal governo conterr?? un bonus per i pensionati e per i figli a carico, oltre alla ???social card??? gi?? prevista dalla manovra. Lo ha annunciato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti durante l'incontro a Palazzo Chigi tra governo-parti sociali sul piano anti-crisi

Il pacchetto anti-crisi messo a punto dal governo conterrà un bonus per i pensionati e per i figli a carico, oltre alla “social card” già prevista dalla manovra. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti durante l’incontro a Palazzo Chigi tra governo-parti sociali sul piano anti-crisi. “Il decreto legge con le misure anti-crisi sarà varato venerdì” dopo la diffusione del documento europeo, ha anche aggiunto Tremonti. “Siamo pronti ad accettare i consigli di tutti”, ha detto il premier Silvio Berlusconi aprendo l’incontro.
Va specificato che la carta prepagata per gli acquisti di prodotti alimentari partirà a dicembre e avrà un valore di 120 euro mensili. La “social card” è una sorta di tessera bancomat che il ministro Tremonti ha mostrato a quanti hanno preso parte alla riunione a Palazzo Chigi.
In mattinata si sarebbero svolti alcuni incontri tecnici tra rappresentati del governo e delle associazioni del commercio e della grande distribuzione nel corso dei quali sono stati forniti alcuni dettagli sulla social card. Secondo quanto si è appreso, la carta prepagata per gli acquisti sarà alimentata ogni due mesi con 80 euro, 40 mensili, mentre a dicembre riceverà le risorse di tre mesi, cioè 120 euro. A poterne beneficiare sarebbero le famiglie con un reddito pari a 6.000 euro per componente familiare. La procedura prevede che partano le lettere per i destinatari. Sarebbe poi in corso una trattativa tra governo e categorie del commercio per firmare una convenzione che alle risorse messe dall’esecutivo aggiunga anche degli sconti ad hoc garantiti dalle imprese. Le associazioni avrebbero per ora garantito uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati con la social card, ma il confronto non è finito e non è escluso che la percentuale possa variare.
Sul tavolo, stando a quanto riferito da Tremonti, ci sono anche le ipotesi di un intervento legislativo sui mutui e di un blocco delle tariffe. “Stiamo lavorando sui mutui per arrivare ad una rata fissa attraverso un intervento legislativo” ha spiegato il ministro a Palazzo Chigi. E sono in arrivo per l’inizio dell’anno anche interventi di blocco delle tariffe autostradali e ferroviarie oltre che delle bollette di luce e gas.
La Cgil, che ha confermato lo sciopero generale del 12 dicembre, ha chiesto al governo che gli interventi siano nella tredicesima. Il segretario Guglielmo Epifani chiede anche di non prorogare la detassazione degli straordinari e di sospendere per due anni la legge Bossi-Fini. E Confindustria, come Cgil e Cisl, ha chiesto all’esecutivo di soprassedere per il momento sulla detassazione degli straordinari. “Abbiamo chiesto al governo – ha spiegato il presidente, Emma Marcegaglia, – di concentrarsi sui premi, portando da 30 a 35.000 euro il tetto di reddito dei lavoratori interessati”.
Durante l’incontro a Palazzo Chigi, il premier Berlusconi avrebbe anche sondato il terreno e la disponibilità delle parti circa l’ipotesi di liberalizzare i saldi in modo da stimolare i consumi. “Potrebbe servire una liberalizzazione dei saldi?”, avrebbe chiesto il Cavaliere rivolgendosi al rappresentante di Confesercenti Marco Venturi

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