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L’Olimpia sbatte contro il muro della Meridiana

Rossoblù sconfitti in quattro set in Sardegna, troppe occasioni sprecate in fase di contrattacco. E la posizione in classifica si aggrava.

L’Agnelli lotta ma si deve arrendere in quattro set alla Meridiana Olbia. Il muro sardo si è dimostrato davvero insormontabile per i rossoblù. I diciassette punti realizzati in questo fondamentale spiegano la sconfitta subita in Sardegna, con troppe occasioni gettate via in contrattacco.  Un passo falso che ha aggravato la posizione di classifica, passata dal settimo al decimo posto ma che, fortunatamente, non ha accorciato le distanze dalle altre candidate alla retrocessione, tutte sconfitte senza racimolare punti.
Cominetti ha proposto in avvio la formazione tipo con Straolzini in regia preferito a Mozzana, utilizzato solo in occasione del doppio cambio con Rinaldi.
Nel primo set Olbia ha preso il volo sul 15-12 con due muri subiti da Sabatini e Gaviraghi. I sardi amministravano senza problemi il vantaggio grazie agli ottimi Jurewicz e Ippolito concludendo sul punteggio di 25-20.
Nel secondo si vedeva in campo l’Agnelli Metalli nella sua versione migliore. I rossoblù mostravano una ricezione sicura, una difesa attenta e determinata a non far cadere nulla e un attacco incisivo che ristabiliva la parità (19-25). Il terzo set prendeva una brutta piega sul 13-11 per Olbia. Un pallonetto facile non difeso da Nava e una battuta sarda vista in campo dagli arbitri scatenavano nella metà campo orobica uno spaventoso blackout che, nonostante i cambi apportati dal tecnico, portava in breve al 25-16.
Alla ripresa Cominetti era costretto dall’approccio errato dei rossoblù a bruciare subito un timeout. La squadra reagiva e riprendeva a giocare sullo stesso livello dei padroni di casa, impattando sul 7-7 e portandosi poi avanti di un paio di break. Olbia però riusciva in extremis a riportarsi in parità (22-22). L’Agnelli non sfruttava un’occasione ghiotta in contrattacco (24-24) con Sabatini pagando poi a caro prezzo i due successivi errori in attacco di Gaviraghi e dello stesso Sabatini.
 

Il tabellino:
Meridiana Olbia – Agnelli Metalli Bg 3-1 (25-20; 19-25; 25-16; 26-24) Durata set: 23’, 23’, 25’, 31’
Meridiana – Nonne 2, Jurewicz 17, Trova 13, Orsolini 10, Ippolito 17, Romito 3, Maurelli (L), Ulgheri, Calonico 9. NE Bacciaglia, Marcetti. All. Cabras Agnelli – Straolzini, Sabatini 20, Nava 5, Savoldi 8, Dikoundou 11, Gaviraghi 12, Grassini (L), Rinaldi 2, Mozzana, Mariano, Alborghetti. NE Salmaso. All. Cominetti
Arbitri: Moratti e Di Alessandri di Frosinone
Note:
Olbia – Aces 5, Err. Serv. 18, Muri 17
Agnelli – Ace 1, Err. Serv. 9, Muri 5
 

La decima giornata:
Meridiana Olbia – Agnelli Metalli Bg 3-1 Sestese Pallavolo – Igo Carige Ge 1-3 Biemme Etichette Bs – Volley Cagliari 3-2 Libertas Cra Cantù – Volley Segrate 3-0 Quasar Massa – Biella Scarpe 3-1 Call&Call Spezia – Olimpia Sant’Antioco 3-0 Diavoli Rosa – Veroni Correggio 0-3
Riposa: We@Bank Monza.

La classifica:
Libertas Cantù 25; Veroni Correggio, Quasar Massa 23; Call&Call Spezia 21; We@Bank Monza, Igo Carige 19; Call&Call Spezia 18; Meridiana Olbia, Biemme Etichette 12; Volley Cagliari 11; Agnelli Metalli Bergamo, Biella Scarpe 10; Sestese Pallavolo 9; Volley Segrate 7; Diavoli Rosa 5; Olimpia Sant’Antioco 4.

Prossimo turno:
Genova – Agnelli Bg
Cagliari – Cantù
Sant’Antioco – Brescia
Massa – Brugherio
Correggio – Spezia
Segrate – Monza
Biella – Olbia
Riposa: Sestese
 

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