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Maltempo

Il vento fa danni in Bergamasca. Un morto a Torino

Centomila euro di danni in un incendio alimentato dalle forti raffiche in una azienda agricola a Caravaggio. Nella nostra provincia i vigili del fuoco sono stati impegnati nella notte in una ventina di interventi per cartelloni pubblicitari e pali della luce divelti, tegole in strada, teloni di serre volati via. Situazioni difficili a Nembro, Mozzo e Cornalba e, in citt??.

Come ampiamente annunciato una massa d’aria gelida di origine polare sta per raggiungere la nostra Penisola favorendo un calo delle temperature. La perturbazione arrivata sull’Italia ha portato venti molto forti su gran parte del territorio, un brusco e generalizzato abbassamento delle temperature e nevicate sui rilievi delle regioni centro-meridionali fino a 700 metri.
A Torino il forte vento ha provocato il crollo del tetto di un liceo a Rivoli: un giovane di 17 anni è morto e una ventina sono i feriti di cui uno in gravi condizioni.
Al Sud e nelle isole il freddo è accompagnato dal maltempo: danni e disagi in Sicilia, in particolare a Palermo dove il forte vento e il mare mosso impediscono l’accesso al porto delle navi traghetto, in Sardegna raffiche di oltre 100 chilometri all’ora hanno abbattuto cartelli e alberi. Disagi alla circolazione in Calabria, mare in tempesta nel golfo di Napoli.
Anche in provincia di Bergamo si contano i danni del forte vento che la notte scorsa, venerdì 21 novemrbe, ha soffiato con violenza. I vigili del fuoco sono stati impegnati in una ventina di interventi per cartelloni pubblicitari e pali della luce divelti, tegole in strada, teloni di serre volati via. Le situazioni più difficili si sono registrate a Nembro, Mozzo e Cornalba e, in città, nelle vie Autostrada, Pizzo Recastello e Quinto Alpini. Le squadre dei pompieri sono dovute intervenire anche in città alta per mettere in sicurezza la grata di ferro di una finestra che rischiava di cadere in strada. Attimi di paura, ieri sera, a Nembro per la copertura di una serra che è finita in mezzo a una strada. Nessuno, però, è rimasto coinvolto.
Il vento ha anche acuito i danni provocati stamani da un incendio all’azienda agricola Lanzeni in quel di Caravaggio. Infatti si stima che siano andati in fumo centomila euro tra fieno, paglia e macchinari alla cascina Casali. Non si sa ancora quali siano le cause del rogo, certo è che le forti raffiche hanno alimentato le fiamme in un capannone all’aperto dalle 10.30 di oggi, sabato, 22 novembre. Il titolare dell’azienda agricola, che si trovava in una stalla insieme al figlio, ha dato l’allarme cercando nel contempo di spegnere il fuoco e ustionandosi leggermente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Treviglio, Romano e Bergamo.

Le previsioni
Una profonda area depressionaria continua ad approfondirsi sul comparto centro orientale del Continente, spingendosi nei prossimi giorni sin verso le nostre regioni meridionali. Nel canale generatosi, fluiranno fredde masse d’aria di matrice artica e sistemi nuvolosi perturbati che portano piogge, nevicate e freddo su gran parte delle regioni del Centrosud. Al Nord, invece, la protezione offerta dall’arco alpino, favorisce ancora il sole, ma accompagnato da clima rigido. Da domenica sera l’arrivo di un fronte oltralpe, porterà le prime nevicate e precipitazioni anche sulle regioni settentrionali. Inizio di settimana ancora all’insegna dell’instabilità su gran parte dello Stivale, con fenomeni sparsi in transito da nord a sud. Come accennato si avrà a un sensibile calo delle temperature, con gelate diffuse e valori diurni che difficilmente supereranno i 14-15 gradi.

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