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Mercato

Pinto nel mirino della Roma ma l’Atalanta fa catenaccio

Dalla Capitale tornano a rimbalzare le voci di un nuovo interessamento per il brasiliano, vecchio pallino giallorosso. A gennaio potrebbe esserci l'assalto decisivo, ma per convincere i nerazzurri serviranno almeno 8 milioni. Osti blinda il giocatore: "La Roma non ci ha chiesto nessuno, non ci sono trattative". Ma se Cerci dovesse esplodere...

Il fantastico gol al Napoli ha rilanciato in orbita Ferreira Pinto: le sue quotazioni, mai come ora, sono salite alle stelle. Sotto la finestra del brasiliano è ricomparsa una vecchia corteggiatrice, la Roma. Il brasiliano ha appena rinnovato il contratto fino al 2010 (altrimenti si sarebbe liberato a parametro zero), ma i giallorossi stanno meditando di regalarselo già nel mercato di gennaio. Il bilancio del club (chiuso in attivo) lo consente, ma molto dipenderà dai risultati del prossimo mese, specialmente in Champions League. Se la squadra di Spalletti dovesse qualificarsi agli ottavi, sarebbero necessari alcuni rinforzi. Pinto è il primo della lista: l’atalantino è ritenuto l’unico in grado di colmare il buco lasciato da Mancini. Ma per strapparlo all’Atalanta serviranno almeno 8 milioni. Non sarà facile, anche perché i nerazzurri dovrebbero essere sicuri di avere in mano un’alternativa. E qui entra in ballo Alessio Cerci, arrivato in prestito proprio dalla Roma. Se il talentino dovesse esplodere, si potrebbe decidere di puntare su di lui e lasciar partire il brasiliano. Per ora si tratta solo di rumours di mercato, ma una cosa è certa: Pinto sarà protagonista dlele trattative invernali. Per il momento l’Atalanta fa catenaccio. Interpellato da Romanews, Carlo Osti ha negato contatti con la Roma, anche se ha ammesso che tra i due club si è stabilita una sorta di alleanza: “I rapporti fra le due società sono buoni, ma a livello di mercato non c’è nulla – ha detto il direttore tecnico – La Roma non ci ha mai chiesto Ferreira Pinto e al momento non c’è stato nessun contatto fra i due club né a livello di entrata né in quello d’uscita”.
Anche Francesco Caliandro, procuratore dell’esterno brasiliano, preferisce rimanere chiuso in difesa: “Due mesi prima non si può parlare di mercato. Per adesso non c’è nulla, aspettiamo gennaio".

 

 

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