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Valle seriana

Superstrada da sistemare, Anas sborsa più di un milione

La storia infinita: dopo ritardi di anni per realizzare l'infrastruttura la società statale ammette i problemi di regimazione delle acque tra l'uscita della galleria di Montenegrone e Cene e interviene con un nuovo appalto da 1 milione e 300 mila euro. Cantiere aperto entro la fine dell'anno. Nel tunnel interverrà invece il Comune di Scanzo.

La storia infinita: non si può più evitare questa definizione per parlare della Superstrada della Valle Seriana. Dopo un ritardo decennale nella realizzazione dell’infrastruttura e in particolare della galleria, l’Anas si ritrova costretta ad indire un nuovo appalto da 1 milione e 300 mila euro per sistemare non pochi problemi di regimazione dell’acqua sul tratto che (viaggiando verso Clusone) va dall’uscita della galleria di Montenegrone fino a Cene. Questa la notizia che il vicecapodipartimento regionale dell’Anas Giuseppe Salerno ha dato oggi ai Comuni della zona durante un incontro a porte chiuse in Provincia, coordinato dall’assessore alla Viabilità Valter Milesi. "Lasciamo perdere per un attimo il problema della galleria – spiega Milesi -. Tra l’uscita di quello stesso tunnel e Cene ci sono problemi non indifferenti per le acque di scolo, su alcune piste ciclabili e alla rotonda della Cupola di Albino. Servono nuovi canali di regolazione, per evitare che si creino problemi di sicurezza per tutto il traffico. E su questo punto tutti siamo concordi nel ritenere che le responsabilità siano tutte dell’Anas, tant’è che la stessa azienda statale ha comunicato di volersi fare carico di questo problema".
Il "gigante" delle strade italiane metterà di nuovo mano al portafoglio, dopo aver ammesso candidamente che sulla Superstrada, per quanto riguarda l’acqua piovana, qualcosa non funziona. Secondo l’Anas il cantiere sarà aperto entro la fine del 2008 e non dovrebbe creare particolari intralci alla viabilità. Presenti alla riunione anche i sindaci di Nembro, Eugenio Cavagnis, e di Pradalunga, Domenico Piazzini. Già settimana scorsa, invece, l’assessore Milesi aveva incontrato il sindaco di Scanzorosciate Massimiliano Alborghetti. Sarà il suo Comune ad intervenire sulla parte Sud della galleria, per evitare i consueti allagamenti.
L’elenco degli interventi però non è terminato: Anas si è presa anche l’impegno a verificare quali siano i punti della Superstrada dove andrebbero installate delle barriere fonoassorbenti (problema quest’ultimo sollevato più volte, a suo tempo, dal Comitato Superstrada coordinato da Anna Bonomi). Mentre la Provincia studierà come intervenire su un giunto della carreggiata che, al passaggio delle auto, crea particolare rumore soprattutto a danno di una zona di Pradalunga.

Tanti problemi dei quali si discute in queste settimane erano state sollevati più volte dal Comitato Superstrada. Ecco un intervento della referente del comitato Anna Bonomi:

"A poche settimane dal primo anniversario dell’apertura completa della Superstrada e con l’occasione della riunione di aggiornamento organizzata dalla Provincia di lunedì p.v., alla quale parteciperanno gli amministratori dei territori interessati dal passaggio della SS671 della Val Seriana, anche gli ex del Comitato Superstrada, che da allora non si sono persi di vista, ma nonostante lo scioglimento del gruppo per raggiunto obiettivo, non hanno mai cessato di “vigilare” sulla viabilità, colgono l’occasione per sottoporre agli organi competenti quanto già a suo tempo era stato più volte e in più forme richiesto alla Provincia e all’Anas.
Nonostante le rassicurazioni pervenute dalla Provincia a fronte di una lettera trasmessa più di un anno fa (26.09.07) nessuna azione correttiva è stata adottata per risolvere il problema creatosi nel tratto sito nella zona a confine tra Pradalunga e Nembro: qui il viadotto è collegato al tratto su terrapieno da uno breve spazio interstiziale coperto nella parte superiore da una griglia metallica.La tipologia stessa dell’interstizio e il cedimento del manto stradale avvenuto fin dai primi mesi di utilizzo della carreggiata, è fonte di rumori insostenibili per i residenti della zona di Nembro e di Cornale di Pradalunga, all’altezza del vecchio ponte romano sul fiume Serio” oltre che creare una situazione di pericolo in quanto l’aderenza alla strada delle auto risulta ovviamente compromessa.
Alla stessa sollecitazione, la Provincia aveva risposto che avrebbe adottato strategie e interventi onde poter eliminare tali disagi. Ad oggi, nulla è stato fatto. Come nulla è stato fatto per un altro problema già noto anche ad Anas e portato anche sul tavolo di una seduta di Consiglio Comunale a Pradalunga da parte dei numerosi residenti della zona a sud del paese che lamentano un forte inquinamento acustico dovuto all’insufficienza di barriere antirumore a copertura della superstrada nell’area adiacente alle case.
Ci auguriamo pertanto che Provincia ed Anas sappiano attivarsi in modo efficace e rapido nel porre una soluzione a queste problematiche che da quasi un anno tormentano i residenti della zona, pronti a sostenere iniziative di raccolta firme o altre forme di sollecitazione che sicuramente troverebbero l’ex Comitato Superstrada di nuovo attivo e pronto a farsi portavoce dei cittadini".

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