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Salone del mobile al via. Iniezione di fiducia per un settore in difficolt?? fotogallery

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Il settore dell’arredamento, soprattutto per chi produce e vende al dettaglio, è sempre più in difficoltà. Ma le grandi esposizioni pubbliche, come il Salone del Mobile e del Complemento d’arredo inaugurato oggi alla Fiera di via Lunga, sono sempre “un’iniezione di fiducia”. Lo dicono i principali rappresentanti istituzionali, come il sindaco Roberto Bruni e il presidente della Provincia Valerio Bettoni, e lo dicono i principali espositori.
Il tricolore d’apertura della nuova edizione del Salone è stato tagliato alle 15 proprio da Bruni e Bettoni, in compagnia del presidente dell’Ente Fiera Promoberg Ivan Rodeschini. Tredici mila metri quadrati di punti espositivi e 86 espositori qualificati provenienti da Lombardia, Veneto, Friuli e Lazio. “Il Salone del Mobile – ha ricordato Rodeschini – è nato come derivazione della Fiera campionaria, perché c’era bisogno di una manifestazione specializzata sul settore. E’ un evento in crescita, che quest’anno ha incrementato il numero di espositori. L’obiettivo è raggiungere o migliorare la quota di visitato dell’anno scorso, 40 mila”. (Guarda la galleria fotografica)
Dal lunedì 17 a venerdì 21 ci saranno anche estrazioni (tra i biglietti venduti ai visitatori) a sorte di cinque buoni da tre mila euro l’uno che potranno essere spesi dai singoli espositori (leggi le informazioni sull’estrazione sul sito ufficiale, visita il sito ufficiale). Si chiuderà domenica 23.
Si parla di arredo, di esposizioni e quindi di economia. Normale che il pensiero delle istituzioni vada quindi alla crisi in corso che inizia anche a toccare l’economia reale. “Questa manifestazione è un modo per riflettere sugli stili di vita attuali – ha commentato il sindaco di Bergamo -. Ma credo che ogni evento fieristico di ampio respiro sia anche un messaggio di speranza contro i venti di crisi attuali”. “Ci sono difficoltà evidenti e c’è da rimboccarsi le maniche – secondo Bettoni -. Questi spazi espositivi e la volontà dei singoli espositori, con le loro aziende, sono sempre segnali forti”.
I produttori e i rivenditori di mobili hanno aperto l’evento con il sorriso sulle labbra. E qualcuno ha anche cercato di tracciare l’andamento del settore: “C’è sicuramente una grossa difficoltà, da diversi anni – ha spiegato la titolare di Ongaro Arreda, nota azienda di Gazzaniga -. Si nota parecchio che i cittadini, le giovani coppie, hanno difficoltà a reperire risorse e noi abbiamo dovuto adeguarci, per quanto possibile a questa situazione. Il mercato chiede sempre di più, ad esempio, prodotti per l’ottimizzazione degli spazi, per bilocali e monolocali. Ma vendere è sempre più difficile. Le esposizioni, in questo senso, possono creare piccole e positive riprese”. “Viviamo una situazione molto altalenante – ha aggiunto Yury Gamba, dell’esposizione Togni di Paladina, legata al marchio Snaidero -. Si sta a galla con la commercializzazione, ma ci sono molte difficoltà nella vendita dopo la produzione diretta. Un calo di interesse da parte della clientela è evidente”.

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