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Martinengo

Cittadino segnala: Serio inquinato Controllo della polizia provinciale

Si è potuto intervenire grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino che ha notato uno scarico con una colorazione anomala. È subito entrato in azione il Nucleo ecologico ambientale della Polizia provinciale di Bergamo che ha potuto accertare un fenomeno di scarico di acque reflue industriali non conforme alla legge.

A Martinengo si è potuto intervenire per un caso di inquinamento delle acque del fiume Serio grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino che ha notato uno scarico con una evidente colorazione anomala. È subito entrato in azione il Nucleo ecologico ambientale della Polizia provinciale di Bergamo che ha potuto accertare un fenomeno di scarico di acque reflue industriali non conforme alla legge.
Il fatto risale alle scorse settimane, quando gli agenti di polizia locale del Nucleo ecologico ambientale, a seguito della segnalazione, hanno effettuato un sopralluogo presso lo sbocco di una condotta che convoglia nel fiume Serio le acque reflue di alcune attività industriali di Martinengo.
L’assessore Luigi Pisoni sottolinea come “l’ennesimo intervento del Corpo di Polizia Provinciale in tema di tutela ambientale, e in particolare del nostro prezioso patrimonio idrico, sia scaturito dall’encomiabile segnalazione di un cittadino che è stata recepita prontamente dal Nucleo ecologico ambientale operativo sul territorio: è infatti fondamentale la collaborazione tra cittadini ed istituzioni per la salvaguardia del territorio”.
Presso una delle ditte che riversano le loro acque reflue in tale condotta, sono stati effettuati i campionamenti allo scarico che, come emerso dalle analisi effettuate dal dipartimento Arpa di Bergamo, hanno evidenziato il superamento dei limiti previsti per diverse sostanze, in particolare metalli pesanti: per tale ragione, i fatti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Bergamo per i reati in materia ambientale commessi ossia lo scarico industriale non conforme.
Per il comandante della Polizia provinciale Alberto Cigliano “è opportuno evidenziare che, in tema di scarichi anomali, la rapidità delle segnalazioni e degli interventi sul posto sono fondamentali: il caso si è risolto positivamente, con l’individuazione dell’autore dello scarico anomalo; la tardiva segnalazione o il tardivo intervento possono tuttavia compromettere il buon esito degli accertamenti, in quanto lo scarico anomalo potrebbe terminare o alterare le caratteristiche, rendendo difficoltoso risalire alla fonte dello scarico a distanza di tempo”.

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