Coordinato da Claudio Crescini, si tiene a Bergamo, venerdì 14 e sabato 15 novembre (al Centro congressi di via Papa Giovanni) il congresso regionale dell’Aogoi Lombardia, l’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (http://new.aogoi.it/sezioni/risorse/novembre08/aogLombardia.html), che quest’anno ospita quattro autorevoli ostetrici di Edimburgo per presentare lo stato dell’arte su alcuni temi ostetrici di cruciale importanza ed attualità.
I loro contributi occuperanno l’intera mattinata di venerdì e usufruiranno della traduzione in lingua italiana per garantirne una perfetta comprensione.
Andrew Calder è da tutti conosciuto per le sue fondamentali ricerche nell’ambito della biologia del travaglio di parto ed in particolare delle prostaglandine ed i risultati dei suoi studi sono alla base di alcune nostre condotte ostetriche. E’ così importante il ruolo del professor Calder che il National Institute for Health and Clinical Excellence ha affidato a lui l’edizione 2008 delle linee guida sull’induzione del parto.
Norman Smith è specialista in medicina maternofetale all’Aberdeen Royal Infirmary ed autore del libro: Obstetric and Gynaecological Ultrasound Made Easy.
Rhona Hughes, specialista in medicina materno fetale, è Consultant al Royal Infirmary of Edinburgh e Junior Secretary della Edinburgh Obstetrical Society.
Jane Norman, professore di medicina materno fetale al Royal Infirmary of Edimburgh è autrice del testo Preterm Labour Managing.
Il pomeriggio sarà dedicato a una sessione monotematica di carattere oncologico di particolare interesse perché affronta un tema, la patologia del trofoblasto, che talvolta mette in difficoltà il ginecologo nella sua gestione.
La seconda giornata, sabato 15 novembre, sarà dedicata al monitoraggio del benessere fetale durante il travaglio di parto e Luana Danti presenterà in anteprima il nuovo volume da lei curato sulla cardiotocografia.
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