Cresce di anno in anno l’attività della polizia provinciale per la difesa dell’ambiente e soprattutto per la protezione delle specie animali più a rischio. Dai 182 esemplari di fauna selvatica recuperati nel 1998 si è passati ai 609 nel 2008 quasi ad un quadruplicamento dei risultati. Questo il dato più eclatante tra le altre statistiche presentate in Via Tasso questa mattina durante la cerimonia per la consegna di particolari riconoscimenti agli uomini del corpo. Rilevante l’impegno del nucleo ittico-venatorio, che ha portato appunto ai 609 capi recuperati, soprattutto caprioli. Non a caso i riconoscimenti sono andati al sottufficiale Daniele Carrara e agli agenti Siro Morelli Siro, Michele Perego e Fabrizio Usubelli, per due importanti operazioni antibracconaggio, a Colere e Valbondione (nella foto le armi sequestrate quest’estate a due bracconieri).
“L’attività della polizia provinciale – secondo il presidente Valerio Bettoni – è degna di segnalazione e spazia in numerosi ambiti. Gli interventi hanno funzione di carattere ittico-venatorio ed ecologico-ambientale, ma riguardano anche la sicurezza stradale e illeciti amministrativi, in un’ottica di prevenzione e controllo attraverso strategie operative per contribuire alla tutela del territorio, nonché garantire un contatto continuo con l’utenza”.
Il Comandante del Corpo di Polizia Provinciale Alberto Cigliano, entrando nel dettaglio delle operazioni di soccorso ha confermato che gli “interventi sono attuati sulla base delle segnalazioni di privati cittadini alla Sala Operativa del Comando, o di quelle trasmesse da altre istituzioni: Carabinieri, Polizia di Stato, Polizie Locali, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Comuni e Comunità Montane”.
“L’ungulato maggiormente soggetto al recupero è il capriolo – ha specificato Cigliano – in quanto spesso vittima di incidenti stradali, o di incidenti legati alla pratica della fienagione, al randagismo, alla raccolta di cuccioli e al bracconaggio”.
A questo proposito va sottolineata la collaborazione instaurata da anni tra il corpo di polizia e il C.R.A.S. (Centro Recupero Animali Selvatici) presso la Riserva Naturale Valpredina di Cenate Sopra, dove la Polizia Provinciale porta tutti gli animali selvatici rinvenuti che necessitano di cure.
Ecco tutti i dati sull’attività della polizia provinciale
DESCRIZIONE
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2008
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1998 – 2008
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Animali recuperati
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609
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4117
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Illeciti amministrativi venatori
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234
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3348
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Illeciti amministrativi ittici
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204
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3474
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Illeciti amministrativi ambientali
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44
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736
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Sequestri penali venatori
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93
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1520
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Sequestri amministrativi venatori
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56
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481
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Violazioni amministrative al codice della strada
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149
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8812
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Controlli di cacciatori
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795
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20309
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Controlli di pescatori
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2556
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25026
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Tesserini venatori controllati
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515
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11002
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Illeciti penali venatori
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116
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1543
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Illeciti penali al codice della strada
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2
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459
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Illeciti penali ambientali
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64
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115
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Documenti di circolazione ritirati
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31
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1226
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Veicoli controllati
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756
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20016
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