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Lombardia

Ferrazzi: “Buona tavola lombarda in mostra dall’8 al 10 novembre”

Formaggella del Luinese, Bitto, Strachitunt, Salame di Cremona e di Varzi: sono questi alcuni dei i prodotti tipici di Lombardia

Formaggella del Luinese, Bitto, Strachitunt, Salame di Cremona  e  di Varzi: sono questi alcuni dei i prodotti tipici di Lombardia presenti a Golosaria dall’8 al 10 novembre.

«Una  grande  vetrina dedicata al meglio dell’enogastronomia italiana, dove assaggiare  ed  apprezzare i prodotti tipici lombardi, insieme alla cultura ed alle tradizioni del nostro territorio». Questo è il commento di Luca Daniel Ferrazzi, assessore all’Agricoltura

della Regione Lombardia, intervenuto ieri alla presentazione della rassegna enogastronomica "Golosaria", che anche quest’anno si svolgerà a cura del Club di Papillon nelle sale dell’hotel Melià, in via Masaccio (Milano). Tre giorni per ospitare, come   ormai da tradizione, il meglio dell’enogastronomia lombarda e italiana, durante i quali cento artigiani si daranno appuntamento per mettere in mostra le eccellenze gastronomiche di cui l’Italia è ricca: formaggi, salumi, dolci artigianali, birra, cioccolato, assieme ad una selezione dei migliori vini.

I  giornalisti  Paolo  Massobrio  e Marco Gatti, curatori dell’iniziativa, hanno  inoltre presentato l’edizione 2009 de “Il Golosario”, guida dedicata al  consumatore nel quale  sono segnalati 945 produttori di eccellenze gastronomiche, 390 produttori d’olio, 3500  negozi e botteghe, 460 tra ristoranti, trattorie e agriturismi e 2600 case vinicole. 

«L’impegno  di Golosaria – dichiara Ferrazzi – è ancora una volta quello di dare visibilità  e   promuovere  un settore che prima di essere un fattore importantissimo  di  indotto  economico  è  un  vero  e  proprio custode di cultura. Un settore, quello dell’agro-alimentare, che proprio in Lombardia, più  che  altrove,  sa unire il rispetto per le tradizioni con la modernità dell’industria di trasformazione. Un  contributo  alla  filosofia  di Golosaria che la nostra  regione  può  e vuole dare, forte dei suoi 25 prodotti tipici Dop e Igp, di  15  denominazioni  d’origine  Doc  e  4  Docg  tra i vini, di 228 prodotti  tradizionali  riconosciuti. Cifre  che  si  accompagnano  ad  un contesto  straordinario,  fatto  di  rispetto  per  le  tradizioni e per il territorio,  che  testimoniano  il  successo sempre crescente in termini di produzioni e di qualità dell’agroalimentare lombardo. E proprio su questo contesto  –  aggiunge  Ferrazzi  –,  che  ospiterà il prossimo Expo 2015, è necessario  investire  affinché  quanto  viene  sviluppato  e migliorato in funzione dell’evento rimanga fruibile come patrimonio concreto di tutti. L’assessorato regionale all’Agricoltura – spiega Ferrazzi – in tal senso ha  impegnato  oltre  2  milioni  di  euro  per  la  creazione  di percorsi agroambientali  sul  territorio regionale, che affianchino e completino gli itinerari  dell’Expo, presentando la multifunzionalità agricola, e offrendo ai   visitatori   e  ai  cittadini  servizi   che  possono spaziare  dalla ristorazione alla ricettività,  fino  ad  offerte  di  conoscenza  e  di esperienza  a diversi livelli, nell’ottica della valorizzazione dell’intero Sistema Lombardia».  

Come  da  tradizione, durante Golosaria si terrà anche la premiazione dei “Top  Hundred  2008”,  i  cento  migliori  vini  italiani  selezionati  dai degustatori del Club di Papillon. Al  termine  della  presentazione  Luca Ferrazzi ha premiato con il "Premio Golosaria"  Carlo  Cracco,  del  ristorante Cracco di Milano. «Uno dei più affermati  chef italiani – ha concluso Luca Ferrazzi – che ha reso concreto il  concetto  di  qualità,  interpretando  da sempre ogni piatto con grande attenzione  verso  la  materia  prima,  facendo  dei  prodotti  tipici  gli autentici protagonisti della tavola».

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