E’ stata l’azienda dove ha mosso i primi passi Savino Pezzotta, ex segretario generale della Cisl, assunto a soli quindici anni nel 1958 e diventato delegato sindacale nel ’68.
La Reggiani tessile Spa chiude dopo oltre un secolo di attività, decisione annunciata una ventina di giorni fa, ma è di giovedì 30 ottobre la comunicazione della cassa integrazione straordinaria per 81dipendenti a partire dal 17 novembre di quest’anno fino al 16 novembre del 2009, mentre la cessazione dell’attività è prevista con l’esaurimento delle commesse entro gennaio. Una decisione accettata a malincuore dai lavoratori convocati in assemblea straordinaria, che a maggioranza hanno concordato sull’accordo raggiunto fra sindacati e azienda. Accordo che fra l’altro prevede incentivi alla mobilità. Una crisi che si protrae dal 2000 (all’epoca l’azienda tessile contava circa 250 dipendenti), con gli ultimi anni che sono stati segnati da cassa integrazione e mobilità. Da più di 15 anni la Reggiani fa parte di Inghirami Company, società specializzata in tessitura, tintura-stamperie e abbigliamento, e già da tempo ha trasferito il suo comparto macchine a Grassobbio. La crisi del tessile colpisce così un’altra azienda, sulla cui area sono già previsti interventi di riqualificazione, con abitazioni e attività commerciali che andranno a sostituirsi ai capannoni.
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