 Il governo tenta una mediazione fra Compagnia aerea italiana (Cai) e i sindacati che hanno detto no al piano Fenice su Alitalia. Gianni Letta convoca a palazzo Chigi presidente e amministratore delegato di Cai, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, mentre mantiene contatti con tutti gli altri attori della partita, in particolare il leader della Cgil Guglielmo Epifani e i piloti, attraverso il ministro del Welfare Maurizio Sacconi e il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi.
Intanto Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, durante l’audizione tenuta ieri pomeriggio davanti alla Commissione Trasporti e Mobilità del Comune di Milano ha dichiarato che la compagnia tedesca Lufthansa «è il miglior partner perché Malpensa sia un hub».
Per Bonomi, «l’opzione di sviluppo di Malpensa come hub non è totalmente governabile da Sea: la liberalizzazione del traspporto aereo non dipende dal nostro volere, così come il potenziamento infrastrutturale di opere che servono Malpensa non è di nostra competenza». Tenuto conto di questi aspetti, «Lufthansa – ha puntualizzato Bonomi – inizierà a operare a Malpensa nel 2009. E se si combineranno questi fattori possiamo immaginare una messa a regime di Malpensa come hub in 4 o 5 anni».
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