L’abbandono di cani a Bergamo cala. E a dimostrarlo ci sono i dati del dipartimento di sanità animale dell’Asl orobica, diffusi con l’aggiornamento relativo all’estate 2008. Una tesi che non trova però d’accordo l’Enpa – ente nazionale protezione animale – che per voce della presidente ad interim Marina Maestroni fa sapere come “il 2008 si stia rivelando come l’anno peggiore degli ultimi dieci”.
Ad essere aumentati, secondo l’ente, sono soprattutto le segnalazioni di abbandono in casa di cani: “Abbiamo avuto – prosegue la Maestroni – ad esempio due segnalazioni simili su cani abbandonati sul terrazzo, una a Gorle ed una a Mozzo. I proprietari dell’animale in entrambi i casi se ne sono andati chiudendolo sul terrazzo. I vicini ci hanno messo una ciotola di acqua e cibo per un po’ e poi ci hanno chiamato”. Ma non solo. A Boltiere, prosegue la presidente “i padroni sono partiti e hanno chiuso il proprio cane, un pastore, in garage. Piangeva tutto il giorno e anche in questo caso sono stati i vicini ad intervenire e a chiamarci”.
E male, sempre secondo l’Enpa, è andata anche sul fronte del secondo amico dell’uomo: “Le segnalazioni di gatti abbandonati nei soli mesi di agosto e luglio hanno superato le trecento unità. Rispetto allo scorso anno abbiamo avuto un incremento significativo e i gattili sono praticamente stracolmi”. A chiudere il cerchio, anche un esemplare di tartaruga e due iguana ritrovati nei parchi della città.
“Sappiamo che le cifre dell’Asl sono in diminuzione – continua la Maestroni – ma solo per quanto riguarda gli accalappiamenti ufficiali. Le segnalazioni di maltrattamenti o di comportamenti che ad essi si avvicinano arrivano spesso ai nostri centralini e sfuggono ai numeri delle istituzioni”.
Cifre ufficiali che invece secondo il dottor Eugenio Testa, responsabile del servizio sanità animale, “sono positivi e indicano una significativa diminuzione rispetto all’anno precedente, almeno stando alle stime che abbiamo per quest’anno”. Ad agosto sono stati accalappiati 170 cani e la previsione per il 2008 si attesta attorno alle mille e 500 unità. In positivo anche i riscatti, ovvero, i cani che vengono recuperati dai legittimi proprietari, che dovrebbero salire di quasi un punto percentuale.
Secondo Testa inoltre “nel 2006 si è avuto il picco di catture, probabilmente a causa di una maggiore sensibilità da parte di comuni, polizie locali e forze dell’ordine, con un maggior numero di chiamate in genere sollecitate da privati cittadini. Da tale data, l’effetto deterrente dei costi dovuti per il riscatto del cane di proprietà, le sanzioni applicate dalla polizia locale, quando dovute, e quelle applicate per l’omessa iscrizione in anagrafe canina regionale, sta determinando una lenta diminuzione nel numero di catture. L’adozione nel 2004 – prosegue Testa – dell’identificazione elettronica sta comportando una lenta ma continua crescita nella percentuale di cani catturati e poi riscattati dal legittimo proprietario. Solo nel 2003 tale percentuale era inferiore al 40 per cento, nel 2000 intorno al 30 per cento”.
Anno |
N° catture |
N° riscatti |
Percentuale riscatti su totale cani catturati |
2006 |
1696 |
887 |
52,29% |
2007 |
1570 |
809 |
51,52% |
al 31/07/2008 |
879 |
464 |
52,78% |
al 31/08/2008 |
1049 |
ND |
— |
previsione fine 2008 |
circa 1500 |
|
53 – 53,5% |
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