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La scomparsa

Lutto per la cultura: è morto Franco Gavazzeni

Grave lutto per il mondo della musica e della cultura bergamasca. Franco Gavazzeni, 72 anni, primogenito del maestro Gianandrea Gavazzeni, è morto nella villa di famiglia a Baveno, sul lago Maggiore, dove si era ritirato per trascorrere qualche giorno di vacanza in compagnia della moglie Rosanna Paccanelli.

Grave lutto per il mondo della musica e della cultura bergamasca. Franco Gavazzeni, 72 anni, primogenito del maestro Gianandrea Gavazzeni, è morto nella villa di famiglia a Baveno, sul lago Maggiore, dove si era ritirato per trascorrere qualche giorno di vacanza in compagnia della moglie Rosanna Paccanelli. Sarebbe stato stroncato da un malore improvviso, molto probabilmente un infarto. A trovarlo cadavere nel letto è stata la consorte verso mezzogiorno, preoccupata per non averlo visto alzarsi per il pranzo. Docente di Filologia all’Università di Pavia, fra i più affermati studiosi di Giacomo Leopardi (cui ha dedicato parecchi libri), a differenza del fratello Giuseppe che si è dedicato all’imprenditoria, Franco Gavazzeni era rimasto in quel vasto mondo della cultura che aveva visto suo padre grande protagonista. E lui stesso, seppur su un versante diverso, con modi e stile misurati, era un personaggio molto stimato. Nei mesi scorsi, d’intesa con i familiari, aveva deciso di donare al Comune di Bergamo tutti gli spartiti e le partiture del suo illustre genitore, uno dei più grandi direttori d’orchestra italiani, scomparso nel 1996 a 85 anni. Il materiale, che andrà ad arricchire il patrimonio della nascente Biblioteca Musicale di via Arena come "Fondo Gavazzeni", è tuttora conservato nella villa di Baveno.  

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