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Telecamera nel cestino della spesa Spiava sotto le gonne, guarda il video

Un pensionato di Fara si divertiva a spiare il fondoschiena di donne e ragazze con una mini telecamera digitale. E’ stato fermato grazie alle telecamere dei supermercati dove agiva. Sul suo computer, in azienda, i carabinieri di Treviglio hanno trovato una vera e propria collezione di video girati sotto gonne e gonnelle. E' stato denunciato per interferenza illecita nella vita privata.

Si divertiva a spiare il fondo schiena di donne e ragazze con una mini telecamera digitale. E’ stato fermato e denunciato grazie alle telecamere a circuito chiuso dei supermercati dove metteva a segno i suoi colpi. Sul suo computer, in azienda, i carabinieri di Treviglio hanno trovato una vera e propria collezione di filmati girati sotto gonne e gonnelle. Un feticista, il signor P.B., 59 anni, di Fara Gera d’Adda, pensionato ma collaboratore di una ditta di progettazione di Palosco. Nascondendo una telecamera digitale nel cestello della spesa filmava dal basso il posteriore delle donne con la gonna, lungo le corsie e tra gli scaffali dei supermercati.
I sospetti dei carabinieri sono iniziati un anno fa, quando le guardie private del supermercato Iper di Brembate hanno segnalato la presenza sospetta di P. B. Movimenti strani: l’uomo si avvicinava guardingo alle signore intente a scegliere i migliori prodotti agli scaffali, e subito dopo – hanno segnalato i vigilantes – si allontanava di scatto, nel giro di pochi secondi. I carabinieri hanno quindi iniziato a visionare i filmati delle telecamere a circuito chiuso del supermercato e nel giro di pochi mesi hanno ricevuto altre segnalazioni da altri punti vendita. Filmato dopo filmato si è capito che l’atteggiamento di P. B. non era quello di uomo che voleva rubare qualcosa, né quello di un presunto rapinatore intento a effettuare sopralluoghi per future rapine.  E quindi sono stati i cestelli che aveva tra le mani, sempre avvicinati alle gonne delle donne, a destare i sospetti più concreti.
P. B. era un guardone della nuova era digitale, nel cestello teneva ben nascosta la microcamera e ogni tanto si avvicinava alle clienti dei supermercati per scattare una foto dal basso. I carabinieri l’hanno fermato in un supermercato della Bassa pochi giorni fa. L’uomo ha ammesso: “Ho questo vizio, e adesso cosa mi succede?” E’ stato denunciato per interferenza illecita nella vita privata. Un reato per il quale si può procedere solo dopo querela: i militari del nucleo operativo radiomobile di Treviglio, coordinati dal tenente Antonio Berardi, hanno infatti individuato due delle vittime del feticista guardone che hanno quindi sporto denuncia.
Sono stati almeno una decina, in tutta la provincia, i supermercati in cui P. B. avrebbe agito. Non è ancora chiaro se il pensionato si divertisse anche a caricare in Internet, su alcuni siti ben noti, i filmati che girava nei supermercati. A maggio i carabinieri avevano fermato un uomo con un’attività simile in piazza San Marco, a Venezia.

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