La sentenza sull’accusa di presunta combine con il Livorno tarda ad arrivare: l’Atalanta e Bellini ormai convivono da quasi una settimana con la pesante spada di Damocle sulla testa. Uno stress difficile da sostenere, specialmente nei lunghi e faticosi giorni del ritiro estivo. La speranza è che il supplizio finisca entro venerdì 25 luglio. "Siamo fiduciosi" hanno detto a più riprese Ruggeri jr. e Osti, ma è chiaro che man mano che passano le ore l’inquietudine aumenta.
Il club rischia 6 punti di penalizzazione, il difensore invece una mazzata: 3 anni e un mese di squalifica. Il verdetto condiziona anche il mercato: in caso di pugno duro verso Bellini, l’Atalanta sarebbe costretta a cercare un altro terzino sinistro. Nel mirino di Osti c’è da tempo Federico Peluso, l’esterno sinistro dell’Albinoleffe.
Sempre sul fronte mercato, si attende entro la settimana il sì della Roma per Alessio Cerci. L’accordo di massima c’è già, così come il benestare del giocatore, ma i giallorossi in questo momento non hanno fretta, perché sono concentrati su trattative ben più importanti. Il tira e molla con la Fiorentina per Mutu, insomma, paralizza le altre questioni. Ma a breve la situazione dovrebbe sbloccarsi, e Del Neri avrà l’esterno sinistro d’attacco tanto desiderato. A quel punto il mercato nerazzurro sarà concluso, o quasi. Mancherà solo un centrocampista centrale in grado di far rifiatare Cigarini. Magari l’argentino Adrian Calello, 21enne talento dell’Independiente. In Sudamerica l’interesse dell’Atalanta è ormai cosa nota: nei prossimi giorni sapremo se si concretizzerà.
Venerdì sarà anche il giorno dell’estrazione dei calendari: l’Atalanta saprà con chi inizierà la stagione 2008-2009. Sperando di non partire sottozero.
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