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Bergamo Historic Gran Prix, il circuito sublime

(Video di Mirko Pizzaballa de Bergamo Historic Gran Prix che si è corsa domenica 28 maggio)

Era il 19 maggio 1935, e Bergamo fu per l’unica volta la città italiana che ospitò i campioni dell’auto dell’epoca, mettendo loro a disposizione il circuito delle mura, definito dal campionissimo Tazio Nuvolari il ” circuito sublime “. Era il periodo in cui fu presentata sul mercato,la “Balilla” – poi soppiantata nel 1936 dal successo della Cinquecento, ribattezzata dal pubblico “Topolino”.
Era l’Italia in cui circolavano soltanto 240 mila automobili un quinto di quelle presenti nei più quotati paesi europei, ma era l’Italia delle Alfa Romeo di Ferrari, delle Maserati, delle Bugatti, ed era l’Italia delle corse automobilistiche, in linea con i campioni come Tazio Nuvolari, e Achille Varzi entrambi provenienti dal motociclismo, impegnati a fronteggiare il massiccio attacco portato dall’Industria tedesca con Mercedes e Auto- Union.
Era questo il contesto in cui Bergamo si affacciò alla ribalta dell’automobilismo sportivo di alto livello organizzando la prima gara di velocità in circuito sulle Mura Venete.
Ne furono promotori dirigenti dell’Automobile Club,il presidente Cav. Maurizio Reich e il nobile Angelo Zineroni, Direttore dell’Ente , affiancati per la parte tecnica dal comm. Renzo Castagneto di Brescia che si guadagnò fama di organizzatore serio e capace con la Mille Miglia.
La partecipazione dei più popolari piloti nazionali era assicurata. E come si conviene per tutte le grandi manifestazioni anche allora l’evento fu preceduto da un ” battage” propagandistico degno delle martellanti campagne pubblicitarie dei nostri giorni – anche se sono i tempi del mal d’Africa, la gente canta per le strade “Faccetta nera” – ma il circuito delle Mura è la prima gara di velocità che si svolge nel 1935 in Italia e Bergamo è l’antesiniana capofila di tutti i circuiti che verranno.

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