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Sensibilità chimica, a Grantorto convegno sulla “sindrome dei tempi moderni”

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Conosciamo la sensibilità chimica? Sappiamo davvero tutto di questa nuova malattia causata dallo stile di vita moderno? Si tratta di un patologia ambientale emergente, che manifesta l’impossibilità di tollerare un certo ambiente chimico o una certa classe di sostanze.

Generalmente se ne parla poco oppure non se ne parla proprio, risulta ancora poco conosciuta anche in ambito medico, ma i suoi impatti sulla vita delle persone che ne sono colpite affiorano in maniera sempre più evidente sia nella nostra vita quotidiana sia in ambito lavorativo. A scatenare questa “sindrome dei tempi moderni” sono conservanti, coloranti, solventi e polveri sottili con cui veniamo in contatto ogni giorno.

Spesso viene confusa con l’allergia, perché il primo sintomo è una crisi respiratoria simile a un attacco di asma. Una certa difficoltà nel respirare è comunque presente sempre e non migliora nemmeno assumendo i broncodilatatori, cioè gli spray prescritti agli asmatici. Contemporaneamente possono esserci nausea, emicrania, vertigini e, nei casi più gravi, disturbi cognitivi come disorientamento, nonché problemi di memoria.

Per fare chiarezza e approfondire l’argomento, il comitato veneto Sensibilità chimica multipla sabato 23 settembre organizza un convegno dal titolo “Sensibilità chimica, sappiamo davvero tutto?”. L’appuntamento è al centro culturale Zecchinelli di Grantorto (Padova) dalle 8.30 alle 11.30, seguito dalle domande dal pubblico.

L’incontro si aprirà con il saluto del sindaco di Grantorto, Luciano Gavin e proseguirà con interventi di professionisti ed esperti di diversi settori, nell’ottica di un efficace approccio interdisciplinare.

I relatori saranno:
– dottor Salvatore Bellia, specialista in malattia del lavoro, che interverrà sul tema “La sensibilità chimica multipla, aspetti generali e influenze nella vita e nel lavoro”;
– avvocato Saverio Crea, blogger giuridico ed esperto in cause di malasanità (“MCS e diritti, profili dottrinali, legislativi e giurisprudenziali della Cenerentola delle malattie rare”);
– professor Giuseppe Castellani, CTU al Tribunale di Firenze e direttore del centro Rare di Prato (“I danni neurocognitivi e la loro valutazione nelle malattie ambientali”);
– architetto Tommaso Tommasi, Studio di architettura, urbanistica e restauro (“La casa ecologica e l’architettura sostenibile);
– dottoressa Marina Procidano, medico di Medicina generale, referente della Medicina di gruppo integrata “Medoacus” Ulls 6 Euganea (“Ruolo del MMG nella gestione della sensibilità chimica multipla”);
– Sabrina Nardi, vicecoodinatrice nazionale TDM e direttrice del coordinamento nazionale dell’Associazione Malati cronici (CnAMC), che interverrà sul tema “In cronica attesa: lo stato dell’arte dei diritti delle persone affette da patologie croniche e rare”;
– dottor Vincenzo Cameriero, medico chirurgo specializzato in pneumologia e malattie dell’apparato respiratorio, direttore sanitario termale e nutrizionista, che si concentrerà sul tema “Noi siamo quello che mangiano (purtroppo)”;
– Claudio Cosmaro, esperto di certificazioni bio nel settore tessile (“Vestire bio, l’importanza delle certificazioni e loro significato”);
– ragionier Diego Lazzaro, revisore legale, consulente aziendale e presidente dell’associazione Ascolto e Azione (“Come “affrontare” la burocrazia anche in ambito sanitario”);
– Claudio Fiori, presidente del comitato veneto Sensibilità chimica (“Relazione finale a chiusura dei lavori”).
Modera il dottor Enrico Pistelli (laurea in fisica, impegnato in attività di volontariato).

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