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“Scratches”, alla Traffic Gallery mostra di Mattia Zoppellaro

Evento Terminato

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Dal 10 marzo al 7 maggio alla Traffic Gallery di Bergamo è possibile visitare “Scratches”, mostra personale del fotografo Mattia Zoppellaro.
L’esposizione raccoglie ritratti di Depeche Mode, Amy Winehouse, Vasco Rossi, Emis Killa, Martina Topley, Babyshambles, Patti Smith, Paul Weller, Lou Reed, Iggy Pop, Damon Albarn.
Nel presentare la mostra, Claudia Attimonelli, docente di Cinema, fotografia e televisione e Cinema, spettacolo e comunicazione spiega: “Il volto bramato di un’icona della musica come Dave Gahan riluce di una potente aura fotografica che lascia irrivelati i tratti della star coperti dalla sua stessa mano. Un anello scuro e appariscente è il punctum, come direbbe Roland Barthes, il luogo da cui l’immagine prende senso e irradia il resto dei particolari: le dita, un braccialetto, la pelle della fronte corrucciata, il capo lievemente chino verso il basso ed Andy Fletcher e Martin Gore a viso aperto ai lati. Bianco e nero. Eccoci di fronte ad un ritratto perfetto dei Depeche Mode di Mattia Zoppellaro. Le icone avvengono con il medium fotografico e questo linguaggio ne decreta la potenza: il ritratto dei personaggi della galassia musicale, infatti, ha la capacità di instaurare immediatamente un regime di visibilità universale a cui tutti possono accedere, sostenendo automaticamente il passaggio da persona ad idolo, da cantante a star. Alle volte si tratta di una posa durante la performance, della curva della schiena del chitarrista, della piega delle labbra nel canto, altre volte siamo dinanzi a delle rappresentazioni di tre quarti, come dipinti classici, la cui potenza è dovuta alla fotografia che accende il desiderio del pubblico di possedere, con un’immagine, eroticamente il proprio idolo così come costei o costui gode nell’essere a sua volta posseduto. Il soggetto così guardato dai nostri occhi ammirati diventa un oggetto da guardare. (Specchiamoci nell’iride di Vasco). Nell’atto della reificazione, quando cioè l’immagine diventa un feticcio, la riguardiamo nella speranza di cogliervi per un istante la vicinanza e instaurare un grado di familiarità. E così come il mito di Narciso accompagna il culto dell’immagine, mentre ci sembra di eternarci negli occhi dell’altro ritratto, al contempo ci perdiamo nei volti dei grandi che non ci sono più, resi eterni da uno scatto fotografico: lo sguardo di sbieco nero lucido di Lou Reed, il collo per sempre riverso di Amy Winehouse… Le effigi di Zoppellaro celebrano il bello, l’arte e la musica, e così facendo, ci appassionano alle vette e alla caduta, al consumo che investe la carne e al corpo vibrante del rock ‘n roll”.
L’inaugurazione della mostra si tiene giovedì 10 marzo dalle 18 alle 20.30.
Per avere ulteriori informazioni sulla mostra telefonare ai numeri 035.0602882 e 338.4035761.

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