Dal 4 maggio al 2 settembre saranno quattro le rassegne di teatro abbinate, com’è nella cifra progettuale di Qui e Ora Residenza Teatrale, a contesti inusuali ma fortemente connessi al territorio, e almeno tre le iniziative, tra maggio e giugno, ascrivibili alla didattica e alla formazione civica attraverso l’arte.
Entità e diffusione del progetto Coltivare Cultura (variamente declinato, come vedremo), che la compagnia sta realizzando da alcuni anni nella provincia di Bergamo, complice il sostegno di Fondazione Cariplo e la collaborazione raggiunta nel tempo con una decina di comuni del territorio, sono evidenti anche nella seconda parte della stagione 2016-2017.
Ma andiamo per ordine e cominciamo proprio con la prima delle singolari declinazioni attraverso le quali Qui e Ora ha inteso attirare nuovo pubblico e promuovere l’esperienza del teatro portandolo in luoghi non convenzionali, in questo caso nei ristoranti.
Masticare cultura (4 maggio – 7 giugno)
Osio Sotto, Trescore Balneario, Comun Nuovo
Insieme a “Fatto in casa”, “Masticare cultura” è stato tra i primi esperimenti con i quali la compagnia si è misurata con un modo nuovo di progettare cultura. Francesca Albanese, co-direttore artistico: “La coniugazione cibo-teatro si è dimostrata virtuosa, non solo nell’originalità dell’idea – che presuppone anche una particolare selezione delle opere da rappresentare – ma anche nel mettersi a disposizione delle economie del territorio, creando sinergie che movimentando l’offerta culturale hanno avuto ricadute felici anche su altri servizi, in questo caso la ristorazione”. Quattro gli appuntamenti in programma in altrettanti locali a Osio Sotto, Trescore Balneario e Comun Nuovo. Apre giovedì 4 maggio lo spettacolo di Andrea Pinna e Valentina Scuderi (Teatro del Perché), Cappuccetto Rosso Relativo, a cui seguiranno tre repliche di Saga Salsa (Qui e Ora), il 25 maggio e 7/22 giugno). Inizio ore 20.30. Menu e spettacolo, a variare tra i 25 e i 32 euro. Raccomandata la prenotazione.
E.T. Extra Teatro – Raccontare il femminile
Arcene – 5-6-7- maggio
La proposta di Arcene, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, si iscrive nella formula affettuosamente definita dalla compagnia come ‘aliena’ (da cui E.T. che richiama il noto personaggio di film di Spielberg), ovvero estranea, nei luoghi, alle sedi dove viene normalmente proposta. In questo caso è anche un distillato del teatro che tra narrazione e ricerca prova a raccontare il femminile. Si tratta di una selezione di pregevole livello, che assembla tre compagnie da anni in viaggio nell’espressione artistica dal vivo, marcata dalla contaminazione di poetiche e linguaggi.
Tutto in un week end, questo viaggio emozionale nel corpo e nel pensiero delle donne si apre venerdì 5 maggio (alle 21 alla sala polivalente – Ingresso a 3 euro) con My place | Il corpo e la casa, un lavoro firmato da Silvia Gribaudi e prodotto da Qui e Ora. Sabato 6 maggio, sempre alla sala polivalente (alle 21, ingresso a 3 euro) è invece il turno di Natascia Curci della compagnia Animanera che si esibisce in “Una donna qualunque uccisa da Oscar Wilde”, originale rivisitazione de Il ritratto di Dorian Gray. La rassegna si chiude al Granaio domenica 7 maggio con tre repliche ad ingresso gratuito (alle 16, 17.30 e 19, con prenotazione obbligatoria) dello studio di Lis Lab ‘Archivio femminile’, una performance di e con Antonella Cirigliano e Daria Tonzig dalle atmosfere oniriche che “intende essere un’esperienza da attraversare con tutti i sensi. Se sarà lieve o profonda, gioco da bambini o rito ancestrale, come sempre sarà lo spettatore a deciderne gli echi e le risonanze”.
Sorseggiare cultura – Scanzorosciate
31 maggio – 2 settembre
La lunga cavalcata di “Sorseggiare cultura”, realizzata in collaborazione con il comune di Scanzorosciate e alcune aziende vitivinicole del territorio propone anche quest’anno il felice connubio fra teatro e un’eccellenza del territorio, il Moscato di Scanzo. Sei gli appuntamenti che uniscono spettacolo e degustazione, ma soprattutto intrecciano virtuosi dialoghi tra arti diverse ma pur sempre ispiratrici di creatività ed esperienza del vivere. Si parte mercoledì 31 maggio (tutti gli altri appuntamenti sono di sabato), con una serata speciale ad ingresso gratuito (inizio alle 20.50 consigliata prenotazione) alla sala della comunità in Via San Pantaleone a Scanzorosciate. Francesca Albanese: “Per l’evento inaugurale abbiamo pensato ad una serata che rispecchi anche l’impegno civile sul territorio ad opera di organizzazioni come il Poliedro, un gruppo di cittadinanza attiva che da anni coordina la Scuola del Cittadino, un’iniziativa volta a far crescere la coesione sociale. Lo spettacolo ospite, coerente con la serata, sarà Esilio, una produzione della Piccola Compagnia Dammacco che mette in scena derive e solitudini di un uomo che ha perso il lavoro e con esso la sua identità. “Esilio è il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo” ideata nel 2010 da Mariano Dammacco e in corso di realizzazione ad opera della Piccola Compagnia Dammacco, uno spettacolo che ha già ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e che siamo felici di avere in rassegna”
Seguiranno, nell’ordine, 17 giugno ‘Banquet Macbeth’ di Teatro Invito; 8 luglio ‘Albania casa mia, Argot Produzioni; 22 luglio Funne le ragazze che sognavano il mare, film prodotto da Jump Cut e Eie Film; 2/ settembre ‘La vecchia’ proposto da Drama Teatro. Inizio spettacoli alle 21 – Ingresso 15 euro (spettacolo + degustazione). Consigliata prenotazione.
E.T. Extra Teatro – Trescore Balneario e San Paolo D’Argon
8 giugno – 27 luglio
Torna anche a Trescore Balneario, in collaborazione con l’assessorato alla cultura, la formula del teatro in luoghi insoliti. “Nell’edizione attuale – sottolinea Albanese – si aggiunge un secondo comune della Val Cavallina, San Paolo d’Argon, ad indicare una viralità contagiosa nell’intreccio delle collaborazioni, che in questo caso ha coinvolto anche realtà territoriali come il Gas La Terra e la Piazza e comitati di promozione turistica. Una formula che speriamo possa coinvolgere altre municipalità ed estendere così l’esperienza anche ad altre località del territorio”. Cinque serate in altrettanti luoghi inusuali (le Fattorie Suardi, due agriturismi, una casa privata e il chiostro del Convento Benedettino di San Paolo d’Argon) e con situazioni che abbinano lo spettacolo all’aperitivo (ingresso 10 euro) o alla cena (32 euro). Apre l’8 giugno Animanera con lo spettacolo Fine famiglia (alle 21, 10 euro); a seguire il 22 giugno Qui e Ora in Saga Salsa (alle 20.30, 32 euro prenotazione obbligatoria); il 28 giugno La casa degli alfieri in Groppi d’amore nella scuraglia (alle 21 casa privata 10 euro, prenotazione obbligatoria); 11 luglio Pem Habitat Teatrali in Caino Royale (alle 21, 10 euro); chiude il 27 luglio Nina’s Drag Queen con Vedi alla voce Alma (alle 21, 10 euro).
Un capitolo a parte rivestono le attività laboratoriali e le iniziative riconducibili alla formazione civica della cittadinanza giovane attraverso l’arte. “L’11 giugno, conclude Albanese, si chiude a Verdello il laboratorio ‘Ma le donne’, con un evento conclusivo dal titolo “Il più bel libro del mondo” che rappresenteremo al teatro Stalla di Cascina Germoglio. Tra maggio e giugno, invece, ad Arcene e Verdello si svolgerà ‘Lascia un Segno’, un’esperienza a cui teniamo molto perché si è dimostrata assai efficace nell’aggregare i giovani attorno ad un progetto artistico, ad Arcene la realizzazione di murales, teso a riqualificare un luogo della vita quotidiana a rischio di degrado, e a Verdello un evento fotografico sulla memoria e l’identità all’interno del Museo del territorio – La Fabbrica sul Viale. L’arte aiuta creando bellezza e affezione alla bellezza, qualcosa che vorremo vedere crescere attorno a noi, a cominciare dai luoghi che ne sono meno frequentati”.
Per avere ulteriori informazioni e per prenotarsi inviare un’e-mail a quieora.organizzazione@gmail.com oppure telefonare al numero 3452185321.
Maggiori informazioni su www.quieoraresidenzateatrale.it – www.coltivarecultura.it
