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“Prendiamoci tempo per riflettere”, nuovi percorsi formativi “3C”

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“Prendiamoci tempo per riflettere. Forti perché responsabili. Insieme”. È questo il titolo e tema filo-conduttore del programma culturale per il 2017 elaborato e proposto con la collaborazione tra il centro culturale “3C”, la scuola “Caterina Cittadini” di Ponte San Pietro, l’associazione CeG Cittadini onlus di Bergamo, l’Associazione Agesc, la biblioteca e il Comune.
Un progetto formativo che sorge nell’ambito dell’obiettivo educativo che, ogni anno, la scuola propone ai bambini ma anche ai genitori. Vengono affrontate tematiche di attualità, invitando a fermarsi non perché stanchi di correre ma per riflettere e per educare i nostri figli a riflettere, per ascoltare quello che abbiamo dentro. In questo cammino i partecipanti saranno accompagnati da Hetty Illesum che scrive che “Quando qualcuno ha imparato a immergersi in se stesso allora sarà capace di immergersi senza riserve in un altro o nel suo lavoro”.
Dopo l’evento di apertura, che si è tenuto lo scorso 14 dicembre con lo spettacolo teatrale “Generazione 2.0” della compagnia La Pulce e la presentazione delle iniziative, prendono il via i percorsi formativi.
Il programma è ricco di proposte: ecco i dettagli.

Il percorso “A” è dedicato all’educazione alla nonviolenza verbale come potente mezzo di comprensione reciproca, utile per risolvere conflitti e differenze, personali e sociali, anche in famiglia, scuola, lavoro e associazionismo. Si intitola “Il contropotere del linguaggio” e propone un laboratorio a numero chiuso con massimo 30 partecipanti, con una quota di parziale contributo di 40 euro. Gli incontri si terranno venerdì 20 e 27 gennaio, 3, 10 e 24 febbraio e 3 marzo alle 20.45 alla scuola “Caterina Cittadini” – Suore Orsoline in Somasca. Conduce Davide Facheris, formatore della comunicazione nonViolenta in Italia (Noe formazione).

Il percorso “B” è incentrato sul primato educativo della famiglia. Il corso avrà luogo all’auditorium “Giovanni Paolo II” a Locate domenica 29 gennaio e 19 febbraio alle 15.45, con don Giuseppe Belotti, psicoterapeuta e direttore de Il Conventino. Si concluderà sabato 18 marzo alle 20.30 allo stesso luogo con un concerto del duo Point break dal titolo “Papà che musica!”.

Il percorso “C”, dal titolo “La geografia del caos: Medio-Oriente ieri e oggi”, offre una conoscenza che renda i partecipanti consapevoli della situazione in cui versa quel territorio. Paure di guerre, tremori di invasioni; muri di cemento e barriere di religioni; attese e speranze di pace: le sponde del “Mare Nostrum”, risuona di conflitti millenari che ora si intrecciano e avvicinano. Gli incontri si terranno alle 20.45 alla scuola “Caterina Cittadini” – Suore Orsoline in Somasca lunedì 30 gennaio e 6 febbraio, con Michele Brunelli, docente di storia e Istituzioni delle civiltà musulmane e asiatiche all’università degli studi di Bergamo.

Il percorso “D” verterà sul tema “Le parole per dire famiglia e famiglie: bellezza, fatica, solitudine, vita”. Si comincerà martedì 31 gennaio alle 20.30 alla scuola dell’infanzia “Sorelle Cittadini” a Curno con lo spettacolo teatrale “Cinque quotidiane acrobazie familiari”, scritto e interpretato da Enzo Valeri Peruta, con musica dal vivo di Pierangelo Frugnoli, per la regia di di Sivia Briozzo. Il corso proseguirà venerdì 10 febbraio alle 20.30 alla scuola dell’infanzia “San Zeno” di Osio Sopra con lavori di gruppo affiancati da don Mario Della Giovanna, vicedirettore dell’ufficio per la religione cattolica e giovedì, 16 febbraio alle 20.30 alla scuola dell’infanzia “Sorelle Cittadini” a Curno con don Emilio Brozzoni, fondatore della cooperativa Aeper e della Comunità Nazareth

– Il percorso “E”, affronterà il tema del bullismo e si intitola “Dal conflitto alla violenza: adulti ciecamente smarriti e nuove generazioni di bulli/bulle?”. Il corso avrà luogo alle 20.45 alla scuola, “Caterina Cittadini” – Scuola “Caterina Cittadini” – Suore Orsoline in Somasca martedì 7 febbraio con Ivana Simonelli, psicologa e docente al Master di area clinica ed evolutiva all’università degli studi di Bergamo; martedì 14 febbraio con lo psicologo Luigi Regoliosi, direttore della scuola Counselling Sintema Bergamo; e martedì 21 febbraio con Stefano Tomelleri docente in sociologia generale all’università degli studi di Bergamo.

Il percorso F, “Metti una sera al cinema: 4 film, 4 età, 4 tempi per riflettere”, aprirà la scuola a un’occasione di fruizione di film capaci di ricomporre, nell’incanto o disincanto di storie di vita, pensieri ed elaborazione di esperienze, proprie o altrui, del vivere le età, le relazioni, le attese, le fragilità. Un cineforum, senza dibattito finale, o come un nuovo meeting point, incontro di biografie e pensieri tra i fantasmi del dentro e la luce dello schermo. Le proiezioni saranno: giovedì 16 febbraio (“I 400 colpi), sull’infanzia; giovedì 23 febbraio (“Precious”), sull’adolescenza; giovedì 2 marzo (“L’ospite inatteso”), sulla fascia d’età adulta; martedì, 7 marzo (“Les souvenirs”, sulla vecchiaia; infine, lunedì 20 marzo verrà proposta la visione de “Il giardino dei limoni” (extra-time).
L’appuntamento è alle 20.45 alla scuola “Caterina Cittadini” – Suore Orsoline in Somasca.

Il percorso G, “Muri e dialoghi: dal silenzio della rabbia alle parole dell’abbraccio”, invita a riflettere sui muri irrisolti dentro di noi che diventano barriere verso l’alterità. Il corso prevede tre serate, alle 20.45 alla scuola “Caterina Cittadini” – Suore Orsoline in Somasca: inizierà mercoledì, 17 febbraio con Ivo Lizzola, docente di pedagogia sociale all’università degli studi di Bergamo; proseguirà mercoledì 24 febbraio con la visione del film “Il giardino dei limoni” e si concluderà domenica 6 marzo con il professor Ivo Lizzola.

Sabato 6 maggio è in programma l’incontro di chiusura comune a tutti i percorsi, intitolato “Segni, sogni, note”. Alle 17.30 alla scuola “Caterina Cittadini” si terrà un concerto dell’ensemble “La nota in più”, esperienza di musico-terapia che coinvolge ragazzi e ragazze con disagio psichico o mentale.
Nell’occasione, verrà inaugurata la mostra “Frammenti d’eternità in cammino per un sogno di bene comune”. Nella giornate di sabato 6 e domenica 7 maggio verranno esposti i disegni realizzati dagli alunni, in un percorso di sensibilizzazione verso i disagi e la sofferenza di altri alunni colpiti dal terremoto. Le “opere” dei giovani artisti sono disponibili per i visitatori con offerta minima di 15 euro. La somma raccolta verrà direttamente consegnata, da una delegazione della scuola, alla comunità di Amatrice (RI).

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