Torna la musica d’autore tutta al femminile, nel fine settimana sul palco del ristorante culturale “In dispArte” a Bergamo in via Madonna della Neve, 3. Venerdì 24 marzo alle 21.30 sarà protagonista la siciliana Marian Trapassi, mentre sabato 25 alle 21.30 sarà la volta dell’australiana Julitha Ryan, che promettono di regalare due serate di qualità agli appassionati del genere.
MARIAN TRAPASSI
Siciliana d’origine e cittadina del mondo per scelta, si è ritagliata negli anni uno spazio importante nel panorama della musica italiana d’autore. Ha all’attivo quattro album: “Sogno verde” (2002), accolto con interesse ed entusiasmo dalla critica; “Marian Trapassi” (2004), Premio Ciampi come miglior disco di un artista emergente; “Vi chiamerò per nome” (2008) e infine “Bellavita, l’arancia e altri viaggi” (2014), prodotto da Paolo Iafelice per Adesiva Discografica, candidato al premio Tenco 2015.
Quest’ultimo album è anche il punto di partenza del progetto di teatro-canzone “Bellavita e altri viaggi”, con testi e regia di Alessandra Faiella, approdato la scorsa stagione a Zelig, storico teatro milanese tempio della comicità.
JULITHA RYAN
“The Winter Journey” è il secondo lavoro di Julitha Ryan, all’insegna di un pop pianistico maestoso e fluttuante, che nasce lungo l’asse Australia-Italia grazie alla collaborazione con Giovanni Calella, che ha coprodotto le otto tracce del disco, e alla partecipazione di una local band tutta italiana formata da Pier Adduce (chitarra) ed Enrico Berton (batteria) dei Guignol, Massimiliano Gallo (violino) e Henry Hugo (chitarre, mandolino e steel guitar). “The Winter Journey” arriva a quasi cinque anni di distanza dal precedente “The Lucky Girl” e segna un’evoluzione del Julitha-sound. L’inserimento di parti elettroniche, spesso liquide e psichedeliche, regala maggiore lucentezza ai brani, tutti costruiti attorno al pianoforte e
alla voce della titolare, già al lavoro con il trio strumentale Silver Ray e con la versione australiana dei Fatalists di Hugo Race.
La serata di venerdì è a ingresso gratuito, mentre per quella di sabato il biglietto è di 10 euro con consumazione.
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