Marta Cuscunà ad Albano con “Sorry, Boys”

Sabato 25 febbraio alle 21 al teatro Don Bosco dell’oratorio di Albano sant’Alessandro andrà in scena la prima provinciale dello spettacolo teatrale “Sorry, Boys”, con Marta Cuscunà.
È iniziata come un pettegolezzo che serpeggiava tra i corridoi della scuola superiore di Gloucester. C’erano 18 ragazze incinte, un numero 4 volte sopra la media, e non per tutte era stato un incidente. La storia, poi, è rimbalza in città: alcune di loro avrebbero pianificato insieme la gravidanza, come parte di un patto segreto, per allevare i bambini in una specie di comune femminile. Quando il preside della scuola ne parla su un quotidiano nazionale, scoppia una vera e propria tempesta mediatica e la vita privata delle giovani diventa un scandalo che imbarazza tutta la comunità di Gloucester. Giornalisti da ogni dove, dall’Australia alla Gran Bretagna, dal Brasile al Giappone, invadono la cittadina nel tentativo di trovare una spiegazione per un patto così sconvolgente. Ma rimangono a mani vuote perché l’intera comunità, turbata dal fatto che la vita sessuale delle proprie figlie fosse diventata il pettegolezzo dei talk show di mezzo mondo, si chiude nel silenzio più assoluto.
“The Gloucester” 18 è un documentario in cui si dà voce ad alcune di quelle ragazze, lontano dai riflettori dello scandalo, che parlano per la prima volta. E una di loro confessa di aver voluto creare un piccolo mondo nuovo e una nuova famiglia tutta sua, dopo aver assistito a un terribile femminicidio. In un altro documentario, “Breaking our silence”, il capo della polizia di Gloucester rivela come non passasse letteralmente giorno senza che il suo dipartimento ricevesse una segnalazione di violenza maschile in famiglia. I dati che fornisce sono impressionanti: 380 chiamate per violenza domestica in un anno (più di una al giorno) e 179 arresti, in una cittadina di 30 mila abitanti. Ma quello che è davvero interessante è il racconto di come questa situazione avesse spinto 500 uomini a organizzare una marcia nelle strade della cittadina per sensibilizzare la comunità al problema. “Uomini contro la violenza”, così si sono autodefiniti. Nelle interviste, molti di loro dicono di aver sentito il bisogno di mobilitarsi in prima persona, consapevoli del fatto che la violenza maschile è un problema delle donne ma che soltanto gli uomini possono veramente risolverlo, cambiando la cultura maschile dominante che continua a causare queste tragedie. L’idea alla base di “Sorry, boys” è che a Gloucester, la concomitanza tra il patto delle 18 ragazze e la marcia degli uomini, non siano stati solo una coincidenza e che tutto ciò abbia a che fare con il modello di mascolinità dominante.
Lo spettacolo, consigliato a un pubblico adulto, è liberamente ispirato a fatti realmente accaduti a Gloucester, Massachusetts. Una co-produzione Centrale Fies con il contributo finanziario di provincia autonoma di Trento, ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con il sostegno di Operaestate Festival, centro servizi culturali Santa Chiara, Comune di San Vito al Tagliamento – Assessorato ai beni e alle attività culturali, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.
L’iniziativa rientra tra le proposte della 26esima edizione di “Albanoarte teatro festival”. Il biglietto di ingresso è di 12 euro, ridotto a 5 euro per i ragazzi sino a 18 anni.
I tickets prenotati devono essere ritirati dalle 15.30 alle 17.30 del sabato relativo allo spettacolo (per gli altri giorni fa fede il sabato precedente). La biglietteria riapre alle 20 e le prenotazioni non ritirate saranno rimesse in vendita mezz’ora prima dello spettacolo.
La prevendita si effettua alla biglietteria del teatro ogni sabato dalle 16 alle 17 (dal 4 febbraio al 25 marzo).
È possibile prenotarsi inviando un’e-mail a prenotazioni@albanoarte.it indicando nome e cognome, spettacolo, data e quantità di biglietti, o telefonando alla biglietteria, al numero 035.582557 (orari di apertura biglietteria/teatro) oppure al 333.9238879 (anche tramite sms indicante spettacolo, giorno, nome e cognome, quantità biglietti).
In occasione del 26esimo Albanoarte Teatro Festival verrà attivato un servizio di accompagnamento degli anziani a cura dell’associazione La Formica: per avere ulteriori informazioni telefonare ad Aldo Ponti al numero 334.8248201 (chiamare al lunedì, tra le 14 e le 20).
“Albanoarte” proseguirà sino al 25 marzo: per avere ulteriori informazioni e per consultare i prossimi spettacoli in cartellone accedere al sito internet www.albanoarte.it