Proseguono le iniziative del programma “Carlo Leidi – vita parallela da fotografo”. Dopo le mostre “Bergamo” e “Astino” già esposte a Palazzo della Ragione e a Quarenghicinquanta, è stato avviato il calendario delle esposizioni fotografiche dedicate ai viaggi di Carlo Leidi con l’apertura di “Praga e Cina” allo spazio Sant’Agostino (da domenica 23 aprile a domenica 7 maggio).
Quarenghicinquanta invita ora a percorrere un altro reportage di Carlo Leidi viaggiatore, questa volta in Africa. Lo spazio fotografia promuove la mostra “Mali”, che sarà allestita alla galleria di via Quarenghi, 50 da sabato 6 a sabato 20 maggio. Si tratta di un reportage sull’Africa nera (1969-1971), nel favoloso e incontaminato Mali, culla della grande civiltà dei Dogon.
L’inaugurazione si terrà sabato 6 maggio alle 18. Nei giorni seguenti, l’esposizione si potrà visitare da mercoledì a venerdì dalle 14.30 alle 18, sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18; domenica solo su appuntamento telefonando al numero 3355382238 – 3389722799.
L’ingresso è libero.
Il programma “Carlo Leidi – vita parallela da fotografo” è promosso dalla galleria Quarenghicinquanta e dall’associazione Archivio Carlo Leidi per ricordare, a quasi vent’anni dalla sua scomparsa, il notaio e artista bergamasco attraverso la sua ricca produzione fotografica.
Viene proposta un’articolata serie di eventi espositivi e culturali, che annovera il patrocinio e la collaborazione del Comune di Bergamo e della direzione cultura, identità e autonomie di Regione Lombardia, coinvolgendo anche il Parco dei Colli di Bergamo e la galleria Ceribelli.
Le immagini, fornite dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo, sono al centro di nove mostre imperniate su quattro temi: “Bergamo”, “Il viaggio”, “l’Enogastronomia” e “Le espressioni della religiosità”.
Carlo Leidi
Carlo Leidi (22 marzo 1930 – 28 gennaio 1998) è stato un personaggio di grande rilievo nella vita culturale di Bergamo, per valore professionale, vivacità intellettuale, statura morale e impegno civile. In lui si sovrapponevano profili diversi: notaio di successo, politico impegnato, scrittore, viaggiatore, fotografo. Una figura poliedrica che svela una personalità ricca di passione, sconfinata anche nel campo enogastronomico, in quanto co-fondatore di Arcigola Slow Food e del Gambero Rosso.
A distanza di quasi vent’anni dalla sua scomparsa, viene ora presentata, con una serie intensa di mostre e di incontri, l’opera omnia di Carlo Leidi fotografo, patrimonio prezioso per il valore storico, culturale e iconografico che rappresenta.
Leidi è stato un fotografo competente e appassionato, che ha saputo raccontare il territorio bergamasco con l’intento di rivelarne le trasformazioni, di denunciarne il degrado e di salvaguardarne la qualità urbana e il patrimonio artistico. Le sue esplorazioni fotografiche si sono sviluppate anche in realtà lontane attraverso numerosi reportage di carattere sociale, religioso e ambientale di rara intensità.
Con occhio curioso e rigoroso ha saputo raccontarci l’Africa nera del favoloso e incontaminato Mali, il viaggio del Papa in Polonia del 79, la Toscana e la sua civiltà del vino, la Praga del 68, i calvaires bretoni, la Cina e altre realtà remote.
Le sue fotografie sono state divulgate da molte riviste come L’Europeo, La Domenica del Corriere, Historia, Du, Fotografie (Praga), Design ed altri periodici e quotidiani stranieri. Tra i principali libri pubblicati, ricordiamo: I santi contadini (1973), Bergamo, o cara – Verso una città senza memoria (1975), L’autunno di Praga (Il Manifesto, 1978), La Morra nel cuore del Barolo (1989), Bacco in Toscana (Slow Food, 1998), Teatro di pietra (2002).
È possibile consultare il programma completo al sito www.quarenghicinquanta.org
La galleria Quarenghicinquanta è a Bergamo in via Quarenghi, 50 (interno cortile). Per avere ulteriori informazioni inviare un’e-mail a quarenghicinquanta@gmail.com
