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“A fianco delle donne”, quattro giorni di eventi contro la violenza di genere

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Quattro giorni per stare “A fianco delle donne”. Questo il nome della manifestazione promossa dall’assessorato alla cultura di Seriate, insieme a quelli dei comuni di Bagnatica, Costa di Mezzate, Gorle, Montello, Pedrengo e Scanzorosciate e dal Distretto Bergamo Est, per promuovere una cultura del rispetto contro la violenza sulle donne. Per riflettere su questo argomento sono state proposte diverse iniziativa, in programma da giovedì 23 a domenica 26 novembre, giornata conclusiva con l’organizzazione di una camminata non competitiva, a cui è già possibile iscriversi.

Si parte giovedì con la mostra fotografica “Diventare protagonisti di un cambiamento”, allestita sino al 25 novembre nella hall dell’ospedale Bolognini di Seriate, per proseguire con la proiezione del film “Ti do i miei occhi”, venerdì 24 alle 20.45 al Cinema Sorriso di Gorle, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. E ancora, sabato 25 il convegno “Vedere l’invisibile. La violenza non è solo quella visibile percorso contro la violenza di genere”, dalle 9 alle 13 al teatro Aurora di Seriate, per condividere con tutti gli attori della rete antiviolenza il protocollo e il percorso per combattere la violenza di genere in particolare quella psicologica e invisibile, mentre alle 20.45 all’auditorium di Montello, si terrà lo spettacolo teatrale “Sola me ne vò” della Compagnia Les Saponettas, a ingresso gratuito fino esaurimento posti. Domenica 26 si terrà la corsa non competitiva, con percorsi da 5 a 10 chilometri, sui comuni di Pedrengo, Seriate e Scanzorosciate. La partenza è alle 8.30 da piazza Europa Unita a Pedrengo. Sono aperte le iscrizioni per chi volesse partecipare. Basta presentarsi al banco accoglienza del punto vendita Decathlon di Seriate, tra gli sponsor dell’iniziativa. Il costo di partecipazione è a partire da 5 euro a persona, comprensivo della maglietta dedicata. Il ricavato sarà devoluto alle Associazioni “Fior di loto” e “Aiutodonna”.

“Il 25 novembre è la data scelta dalle Nazioni Unite per la ricorrenza della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Un bene, ma anche un limite – dichiara l’assessore alla cultura Ester Pedrini -. Perché non basta riflettere su temi di questo tipo e d’attualità, una volta all’anno. Qualcuno potrà dire che è un pretesto per parlarne, altri che è sempre meglio di niente. Non basta. È necessario sviluppare una cultura del rispetto verso la donna e insegnare alla società a farlo. L’educazione deve diventare strumento fondamentale per il superamento degli stereotipi e della cultura della violenza. Pertanto si invitano tutti, uomini, bambini, giovani e meno giovani, a camminare a fianco delle donne. La passeggiata non competitiva che si terrà domenica è un simbolico primo passo che vuole far scendere in piazza la gente per iniziare a intraprendere una strada comune verso l’attenzione per i diritti umani”.

Per Gabriele Cortesi, presidente dell’Assemblea dei sindaci del Distretto Bergamo Est, “la violenza sulle donne è un fenomeno che va affrontato anche con un lavoro incisivo e coeso a livello istituzionale. È significativo che più comuni si organizzino per sensibilizzare le comunità creando insieme e a livello distrettuale, comprendente 7 ambiti territoriali, la Rete Antiviolenza. Pensiamo che simili sinergie siano un punto di partenza importante per realizzare una struttura solida, forte e capace di dare risposte concrete”.

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