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Da Silvia Vegetti Finzi alle “Letture amene”: la giornata alla Fiera dei Librai

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Silvia Vegetti Finzi arriva alla Fiera dei Librai. Domenica 30 aprile alle 18.30 l’autrice presenterà il suo nuovo libro intitolato “L’ospite più atteso. Vivere e rivivere le emozioni della maternità”.

Alle 15.30, invece, si terrà la presentazione del libro “Letture amene sotto il berceau I, II – Le 7 lampade della scrittura. Percorsi di crescita personale attraverso le storie di vita

Da annotare, alle 17.30 all’auditorium di Loreto a Bergamo li spettacolo teatrale dal titolo “Via da lì. Storia del pugile zingaro – Alla fine di ogni cosa”, di e con Mauro Garofalo.

Ecco il programma delle iniziative di domenica 30 aprile alla Fiera dei Librai.

– Alle 10.30 allo spazio bimbi – area bambini e ragazzi si terrà il laboratorio “Aquiloni e macchine volanti”, per il pubblico dai 5 anni in su. L’iniziativa è a cura di Nicola Suman clown, animatore professionista, raccontastorie, giocoliere e prestigiatore per passione.
I partecipanti potranno costruire aquiloni e macchine volanti e scoprire trucchi e segreti per far volteggiare nel cielo, trasportata dal vento, la propria creazione.

– Alle 15.30 allo spazio Incontri si terrà la presentazione di “Letture amene sotto il berceau I, II – Le 7 lampade della scrittura. Percorsi di crescita personale attraverso le storie di vita” (casa editrice Lubrina — 2016; Erickson — 2016). Interverranno Mimma Forlani autrice con fotografie di Gigi Corsetti, Adriana Lorenzi autrice, Ornella Bramani editrice, Aide Bosio e Diego Bonifaccio letture.
L’autrice racconta gli incontri di undici anni di “Letture Amene” organizzate al Circolino per la “Cooperativa Citta Alta”, raccoglie voci, storie, sguardi assorti, ammiccanti, complici e compone una sorta di album in cui le storie si intrecciano nella memoria di persone che abitano nella stessa città e che hanno intessuto legami di amicizia attraverso le parole. Dimostra così – come le ha scritto Antonio Franchini che con Sergio Ferrero ha inaugurato nel 2004 la felice stagione del berceau – “un’invidiabile memoria atmosferica” e riesce a fare rivivere a lettori e scrittori “bellissimi pomeriggi estivi”. Le 7 lampade della scrittura. Percorsi di crescita personale attraverso le storie di vita — Cosa sono le sette lampade della scrittura? Vocazione, coraggio, memoria, fatica, verità, gratitudine e dignità: sette parole chiave o sette strategie in grado di accompagnare il lettore in un percorso avvincente tra testi da leggere e da produrre, per riuscire a riconsiderare, attraverso la scrittura, i momenti nodali della propria vita, i propri successi e i propri fallimenti. Le parole di Adriana Lorenzi, degli autori di letteratura più importanti e delle persone comuni si rincorrono alla scoperta della cosiddetta “librologia”, quella disciplina in cui la scrittura non è solo fine, ma anche mezzo per valorizzare la memoria personale e collettiva. Un libro che, grazie alle due parti di cui è composto, può condurre il semplice appassionato alla scoperta delle parole più profonde della letteratura o diventare utile guida per il professionista nella messa a punto e conduzione di laboratori di scrittura, per riuscire a trovare attraverso le parole una chiave di interpretazione per la propria vita.

– Alle 16 si terrà la presentazione del libro “Animali mitologici bergamaschi” (casa editrice: Sestante edizioni — 2016). Interverranno Ezio Foresti ideatore, Emanuele Tomasi illustratore.
Modi di dire curiosi, espressioni per ogni occasione: fra mogli e mariti, rivolte a figli, amici e giovani. Il bergamasco attraverso brevi spiegazioni e divertenti disegni svela il suo lato più nascosto: la laconica ironia. Ecco che compaiono detti legati all’etica lavorativa, espressioni gergali, epiteti. Si vedranno quindi i Cà de tréfola, ligurù, puine ciciade e tanti altri animali che stranamente trovano i natali nella nostra provincia.
L’iniziativa è promossa da Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi.

– Alle 16 allo spazio bimbi si terrà il laboratorio “#Altrestoriepossibili”, per bambini da 5 a 10 anni e famiglie a cura di Orlando e Hg80.
Progetto nomade nato in seno alla rassegna Orlando – identità, relazioni, possibilità, per raccontare l’educazione alle differenze attraverso libri nutrienti e piccole attività che allenano alla meraviglia e all’esplorazione di tutti i possibili che abitano in noi. Il laboratorio prevede la lettura di una storia (La Principessa Azzurra, Biemmi) e una serie di piccole attività/stimolo attorno al tema della differenza (travestimenti, costruzione di piccole ombre).

– Alle 17 allo spazio Incontri si terrà la presentazione del libro “Emigrant” (Lubrina 2016). Interverranno Cristian Bosio, Luigi Cortinovis, Gaia Momilovi , Jada Salem musicisti, Sebastijan Abdulahu, Alessandra Beltrami, Samanta Cinquini, Anahi Gendler, Sophie Hames e Swewa Schneider lettori
Una storia passata, quella della guerra in Bosnia Erzegovina, ma ugualmente attuale. Né vinti, né vincitori: solo sopravvissuti. I protagonisti del libro sono serbi (donne e uomini) costretti a emigrare da tempi e luoghi diversi. Le pagine raccontano degli incontri durante la fuga, parlano della guerra che taglia, spezza, travolge e trascina, narrano delle coincidenze che influiscono e modificano i percorsi dei protagonisti, portandoli a vivere e rivivere anche storie non loro ma che, per misteriosi aspetti, li riguarderanno. Tanti i personaggi che affioreranno da altri tempi, come Filippo Tommaso Marinetti, oppure Jovo Kurtovi , mercante serbo del Settecento. Tutto quello che succede, in questo libro, è avvolto da un alone mistico ed esplora quattro principali aspetti: il destino (che decide per noi) il sentimento (che è l’essenza fondamentale della vita e che riguarda l’amore verso qualsiasi cosa), la coincidenza (che ci porta cambiamenti imprevisti) e il mistero (che ci avvolge e che sfugge alla ragione). Suoni e parole che ripercorrono paesaggi abitati da scheletri e fantasmi, in cui amore e desiderio, seppur offesi dal terrore e dal delirio, riusciranno a resistere.
L’iniziativa è promossa da Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi.

– Alle 17.30 si terrà la presentazione del libro “Parigi – Aninu” (Oltre edizioni — 2016). Interverranno Cristina Marini, autrice e Oliviero Arzuffi, autore.
Parigi è guardare la Senna con gli occhi inquieti di Camille Claudel. O con quelli, ambiziosi, di Gabrielle “Coco” Chanel. Scendere dalla collina di Montmartre con l’entusiasmo di Suzanne Valadon, giovane mamma di Utrillo, al suo primo appuntamento con Edgar Degas. Ritrovare il caos e la poesia di Menilmontant e Belleville, palcoscenico di Edith Piaf bambina, il trambusto intorno all’Odeon, regno di Sarah Bernhardt, e la pace del Palais Royal, sotto casa di Colette. E, ancora, l’allegria incosciente di Kiki, indiscussa regina di Montparnasse, e le illusioni di Margaretha, per tutti Mata Hari, principessa per una notte al museo Guimet. Sono solo alcune delle immagini, delle letture possibili di una guida di Parigi che prende vita da quella di otto donne straordinarie che in questa città hanno vissuto, lavorato, gioito e sofferto. Otto vite per altrettanti itinerari, punteggiati da indirizzi dove dormire, amare e mangiare, alla scoperta dei luoghi che ancora conservano i colori, i suoni e i profumi di donne senza tempo. E accanto alle vicende di queste parigine – di nascita o di elezione – lo sviluppo dei quartieri che ne hanno segnato l’esistenza. Per percorrerne ancora oggi le vie e scoprirne i palazzi, i musei e i monumenti, così come entrare negli hotel, nei teatri e nei bistrot, eterni protagonisti della Ville Lumière. Aninu è la storia di una prostituta sacra dell’isola vulcanica di Santorini prima della grande eruzione del XVII secolo a.C. che ha cancellato la civiltà minoica “nello spazio di un giorno e di una notte tremenda”, come ci riferisce Platone nel Timeo riferendola alla mitica Atlantide. Le vicende narrate in questo romanzo, la cui protagonista, fondando una comunità ideale di vita chiamata Thera e facendosi tutt’una con la tragica fine della sua amata isola, si presentano come eventi fondativi della cultura occidentale. In Aninu, la descrizione dei luoghi, la rappresentazione dei costumi, la rievocazione delle credenze e dei miti delle popolazioni toccate dalle vicende narrate sono frutto di una meticolosa ricerca archeologica su ciò che sappiamo di questo misterioso popolo che vanta, come antenati, gli abitanti della più antica città del mondo, Chatal, nell’odierna Turchia, oggi dichiarata patrimonio dell’umanità, e come discendenti le mirabili popolazioni della Grecia classica. La storia di Aninu e della sua isola, unitamente alle vicissitudini degli altri protagonisti, offrono al lettore l’occasione per rivisitare, e in qualche modo per rivivere, gli aspetti meno conosciuti o ancora abitati dal mistero delle multiformi civiltà che si sono affacciate sul Mediterraneo, inesauribile mare delle meraviglie.
L’iniziativa è promossa da Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi.

– Alle 17.30 all’auditorium di Loreto a Bergamo andrà in scena uno spettacolo teatrale dal titolo “Via da lì. Storia del pugile zingaro – Alla fine di ogni cosa”, di e con Mauro Garofalo.
Mauro Garofalo racconta la storia del campione tedesco di pugilato degli anni Trenta Johann Trollman, detto Rukeli, come solo i grandi romanzieri sanno fare: si fonde con il suo personaggio, ne assume lo sguardo e le emozioni e ci porta con lui nel momento più terribile della Storia, facendoci vivere una vicenda umana e sportiva, tragica e bellissima. “La prima volta che ho sentito il nome di Johann Rukeli Trollmann avevo appena finito di allenarmi al sacco. Con le mani ancora fasciate e i guantoni, appresi la vicenda del pugile a cui il Nazismo aveva tolto il titolo di campione perché “zingaro”. Per tutta risposta, la volta dopo Trollmann era salito sul ring con il corpo cosparso di farina, i capelli tinti di giallo, si era lasciato battere. Quell’uomo aveva messo in scena la sconfitta dello stesso fanatismo ariano che ora lo crocifiggeva; aveva avuto il coraggio di guardare dritto in faccia il grande male del Novecento. Mi resi conto che quella non era una storia qualsiasi, era una sfida. E dovevo seguirla”.
L’iniziativa è promossa da Pandemonium Teatro in collaborazione con Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi.

– Alle 18.30 allo spazio Incontri si terrà la presentazione del libro “L’ospite più atteso. Vivere e rivivere le emozioni della maternità” (Einaudi). Interverranno Silvia Vegetti Finzi, autrice e Susanna Pesenti, giornalista.
Negli stati crepuscolari della mente, intermedi tra il sonno e la veglia, affiorano le fantasie materne. Là dove, incontrando il bambino che nascerà, lo conducono nel mondo che l’attende. In questo libro l’autrice narra e commenta, con profonda sensibilità, una storia di maternità con l’intento di valorizzare una esperienza fondamentale, che non sempre occupa il posto che merita nella vita delle donne. Nell’epoca della fretta, molte giovani donne si trovano sole e smarrite al momento di realizzare il desiderio di un figlio. Per aiutarle è allora opportuno riallacciare un dialogo tra le generazioni.
L’iniziativa è promossa da Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi.

– Alle 20.30 allo spazio Incontri “Ctrl presenta il nuovo numero con l’autore Gianni Miraglia”, con Gianni Miraglia autore, Valerio Millefoglie caporedattore di Ctrl magazine, Nicola Feninno direttore di Ctrl magazine.
“Ctrl magazine – Persone, luoghi e altre storie” presenta il numero in uscita, dedicato al tema della primavera, con le sue nascite e rinascite. La storia di copertina è un racconto dall’interno del centro di riproduzione assistita dell’ospedale Luigi Sacco di Milano, a cura di Gianni Miraglia, con le fotografie di Gianmarco Maraviglia. Gianni Miraglia è scrittore e performer. Ha pubblicato i libri Six Pack, Arcana edizioni — Muori Milano muori, Elliot — Baumgartner. Nato per volare, Add — Ritornello al futuro, Baldini& Castoldi. Ogni domenica mattina sveste i panni del forzuto nel programma “Provincia Capitale” su Rai 3 e per Rai2 seguirà insieme a Edoardo Camurri l’Italia del giro.
L’iniziativa è promossa da Ctrl magazine e Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi.

La Fiera dei librai è aperta sino al 1° maggio tutti i giorni dalle 9 alle 23 sul Sentierone. Per avere ulteriori informazioni e consultare i prossimi appuntamenti in programma visualizzare il sito internet www.fieradeilibrai.it

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