Da venerdì 15 a sabato 30 settembre a Villongo si terrà la rassegna “Arte e spirito – Edificazione dello spirito attraverso i linguaggi dell’arte”, dedicata a un tema suggestivo: il linguaggio della luce. L’iniziativa è promossa con il patrocinio del Comune di Villongo e la collaborazione dell’associazione Il Romanico nel Basso Sebino, l’Unità pastorale di Villongo.
In programma sei incontri nella cornice di Palazzo Passi.
Venerdì 15 settembre verrà inaugurata la mostra intitolata “Quanto resta della notte?”, versetto biblico tratto dal libro di Isaia (Is 21,11), al quale si è ispirato Ciro Indellicati, l’artista che espone le sue opere, per parlare del rapporto a volte intenso e fluido, a volte conflittuale fra la luce e la tenebra. La serata sarà particolarmente suggestiva, perché animata dalla compagnia teatrale Il Capannone, che reciterà testi sul tema portante della rassegna, alternandosi con momenti musicali eseguiti da Andrea Duci, clarinetto, Laura Crosera, pianoforte, Gianantonio Fornasari, flauto traverso e sax soprano, Silene Fenaroli, violino.
A completamento della variegata serata vi saranno giochi di luce offerti nel cortile del Palazzo Passi dall’azienda “mille luci light designer”.
Lo spettacolo, con un percorso di luci, parole e suoni, introdurrà il pubblico alla
contemplazione delle opere d’arte realizzate con tecniche varie da Ciro Indellicati.
Dopo la sera dell’inaugurazione, sarà possibile visitare la mostra il venerdì dalle 19 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 21.
Sabato 16 settembre alle 21 sarà possibile ascoltare nel cortile del Palazzo Passi l’ensemble di 13 ottoni e un percussionista del Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e Darfo, diretto da Fulvio Clementi, in un concerto dal titolo “Riflessi di luce e suoni”: in programma musiche classiche, pop, blues e jazz, realizzate per l’inusuale complesso strumentale.
Sempre a palazzo Passi alle 21, venerdì 22 settembre Giulia Cosio terrà la conferenza dal titolo “L’altro alla luce della ragione”, presentazione del libro “La firma umana”, saggio su Tzvetan Todorov (1939-2017), mentre venerdì 29 settembre Sara Zugni presenterà la proprio tesi di laurea “Fantasmagorie e spettacoli di luce e ombra tra XVIII e XIX secolo”.
Completeranno la rassegna duce concerti: sabato 23 settembre alle 21 alla chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro il duo Riverberi, costituito da Pietro Tagliaferri al sax soprano e da Stefano Pellini all’organo, si esibirà in un suggestivo concerto dal titolo “…E fu la luce”, mentre sabato 30 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Filastro il Duci Ensemble (Giovanni Duci controtenore, Andrea Duci clarinetto, Laura Crosera organo) chiuderà la rassegna con il concerto dal titolo “Alzati, rivestiti di luce”.
Per informazioni sulla rassegna si può inviare una email a info@romanicobassosebino.it o telefonando al numero 348.8141088.
L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti.