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Anniversario dell’alluvione in Valle Brembana

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La comunità montana Valle Brembana ricorda il 30esimo anniversario dell’alluvione in Valle Brembana e Valtellina che si verificò il 17, 18 e 19 luglio 1987. Tre giorni di forti temporali causarono la più grave alluvione che colpì la Val Brembana. Tutto ha inizio quando una perturbazione il 16 Luglio 1987 si stanzia su tutto l’arco orobico, rimanendo salda e immobile per più di tre giorni. Le temperature sono elevate, lo zero termico rimane saldo ai 3900 m. Le piogge violente e ripetute colpiscono per intero il bacino del Brembo.
I problemi iniziano sabato 18 Luglio. Nei paesi del fondovalle i vigili iniziano a transennare i ponti del Brembo e ad allontanare la folla di curiosi sempre più spaventata. In alta valle iniziano a franare interi pezzi di bosco, a Mezzoldo uno dei paesi più colpiti frana gran parte del cimitero nel fiume, a Piazzatorre un fiume di fango sommerge il campeggio e alcuni condomini. La strada che da Valleve sale a Foppolo viene cancellata. A Piazza Brembana il Brembo ha creato una diga naturale contro un ponte e nel rompersi crea una gigantesca ondata che a breve giunge sui paesi del fondovalle. A Orbrembo crolla una palazzina di due piani.
A San Giovanni, San Pellegrino e Zogno il Brembo allaga ogni cosa vicino al suo letto e tutte le case vengono fatte sgomberare e intere famiglie vengono tratte in salvo con canotti. Ovunque sono caduti pali del telefono, fili della luce. Sconvolto tutto il sistema degli acquedotti e delle fognature. Alla clinica Quarenghi di San Pellegrino viene creata una base operativa e un elicottero della protezione civile sorvola la valle prima che faccia buio per una prima stima dei danni.
È una devastazione totale tra la Valtellina e la Val Brembana, morti e dispersi. L’alba di Domenica 19 Luglio è tersa e serena ma la Valle vista dall’alto è una lingua di fango, il Brembo è ancora nero ma in lento deflusso e nel frattempo ci si organizza per liberare i migliaia di turisti rimasti bloccati. In Val Brembana si contano cinque morti: Angelo Salvetti, 22 anni di San Giovanni Bianco, travolto dal fiume al bivio di Piazzatorre. Barbara Orlando 15 anni di Bergamo; Paola Tornaghi, 22 anni e il fidanzato Marco Tamburini entrambi di Milano; Romeo Cortinovis, 35 anni di Lenna.

Ecco il calendario della manifestazioni per ricordare quanto accadde e commemorare le vittime.
Venerdì 14 luglio
– alle 20.30 alla biblioteca di piazza Brembana presentazione del libro “La furia del Brembo. Documenti, testimonianze e immagini sull’alluvione del 18 luglio 1987” a cura del centro storico-culturale Valle Brembana.

Sabato 15 luglio
– alle 9.45 ammassamento alla rotonda 4 strade a Piazza Brembana;
– alle 10.15 partenza del corteo con sindaci, autorità, gonfaloni e labari verso la cappelletta dei Fondi (Piazza Brembana) accompagnato dal corpo bandistico San Martino oltre la Goggia;
– alle 11 messa in ricordo delle vittime;
– alle 11.45 interventi commemorativi e istituzionali;
– alle 12.30 pranzo in località Fondi riservato agli operatori di Protezione civile;
– alle 14 inizio dell’esercitazione generale di Protezione civile sul territorio della Valle Brembana (scenari di alluvione, Aib e ricerca di dispersi in ambienti ostili).

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