Alla Cgil la mostra “Lavorodopo: 5 architetti 5, forma, costruzione, comunicazione”

Dal 23 settembre al 7 ottobre alla sede provinciale della Cgil di Bergamo è allestita la mostra “Lavorodopo: 5 architetti 5, forma, costruzione, comunicazione”.
L’inaugurazione si svolgerà venerdì 23 settembre alle 17 al piano interrato dell’edificio, in via Garibaldi, 3.
Gli orari di apertura della mostra sono: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30; sabato dalle 9 alle 12.
Il fine, come dicono gli stessi protagonisti, è quello del “trasformare, inteso come volontà di evoluzione, senso di appartenenza a una specie in continua mutazione”: ospiti della nuova esposizione proposta nei locali della Cgil di Bergamo dall’associazione culturale Lavorodopo sono, questa volta, ”5 architetti 5”, cioè Ivanoe Rapanà, Massimo Rapanà, Gloria Piccolo, Paolo Cassotti e Andrea Pagani, dello studio 6ab.
In mostra ci sarà il lavoro di equipe di giovani architetti che hanno riunito in un unico studio le loro diverse competenze in architettura, fotografia, design, arte, grafica, videocomunicazione.
“L’ambito della ricerca è vasto, con forti collegamenti interdisciplinari. L’assunto primario è quello della sostenibilità del costruire rispetto al contesto ambientale, nel controllo energetico, nella scelta e nell’uso appropriato di tecnologie e materiali, nell’espressione di valori architettonici contemporanei” ha spiegato Rosa Chiumeo, coordinatrice dell’associazione culturale Lavorodopo, introducendo la nuova proposta artistica della CGIL. “Grazie alle diversificate competenze delle figure che lo costituiscono, lo studio 6ab si muove all’interno delle arti di visualizzazione e progetto, con l’intento di far coincidere forma, costruzione e comunicazione”.
Fanno parte di Lavorodopo, oltre alla coordinatrice, anche Emma Daminelli, Serena Mosconi, Letizia Cervo e Luisa Marini con compiti di organizzazione, allestimento, vaglio delle iniziative, consulenza.