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Albanoarte, al Don Bosco in scena “D…ancestral”

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Sabato 19 novembre alle 21 al teatro Don Bosco dell’oratorio di Albano Sant’Alessandro andrà in scena lo spettacolo di danza in due atti “d… Ancestral”, produzione della Scuola Je Danse.
Il titolo è l’unione di due parole in inglese: “Dance” (danza) e “Ancestral” ovvero l’aggettivo Ancestrale il cui significato spiega in particolare il tema dello spettacolo. Ancestrale significa riconducibile al mondo degli antenati, spesso con riferimento a dati e a motivi della discendenza o della tradizione sentiti come reconditi o inspiegabili.
Da sempre per i popoli la danza accompagna le manifestazioni più varie della vita sociale, un fatto pubblico, cui partecipano, in veste di attori o di semplici spettatori, tutti i membri del gruppo, l’unità del quale essa contribuisce ad affermare e rinsaldare. Non di rado la danza accompagna lo svolgimento di riti di passaggio. Nel corso delle cerimonie religiose può di volta in volta rivestire il carattere di rappresentazione di eventi mitici, imitazione di atti sacrificali, espressione di devozione e di preghiera. Nelle danze a carattere magico, ancor più che in quelle a sfondo religioso, fondamentale importanza assume inoltre l’esatta esecuzione dei gesti e delle figure prescritti dalla tradizione, tanto che un’infrazione alla norma può irrimediabilmente compromettere l’esito prefisso. Tra i popoli cacciatori spesso si eseguono danze in cui sono mimati i movimenti della selvaggina e le fasi della battuta di caccia. Le danze guerresche infondono nei danzatori uno stato di esaltazione che ne accresce l’aggressività verso i nemici e la solidarietà interna. Tutti questi argomenti si rivivranno in “D…ancestral”.
IL CAST – Coreografie Ghislaine Crovetto, Chiara Noris, Mariasole Ceroni, Davide Attuati, Paola Cassotti, Anna Zevolli, Claudia Giannini, Gloria De Fabianis, Alessandro Musitelli, Katia Laura Rossi, Clio Barcella, Federica D’Amato – assistenti Nadine Carni e Lisa Zenoni. Direttrice artistica Ghislaine Crovetto – video Enzo Mologni – consulenza artistica Mirella Falconi – Tecnici luci/audio Davide Ghisalberti, Matteo Bosatelli e Carlo Gustinetti.
L’iniziativa rientra tra le proposte della 26esima edizione di “Albanoarte teatro festival”. Il biglietto di ingresso è di 8 euro, ridotto a 5 euro per i ragazzi sino a 18 anni e gli over 65.
I tickets prenotati devono essere ritirati dalle 15.30 alle 17.30 del sabato relativo allo spettacolo (per gli altri giorni fa fede il sabato precedente). La biglietteria riapre alle 20 e le prenotazioni non ritirate saranno rimesse in vendita mezz’ora prima dello spettacolo.
La prevendita si effettua alla biglietteria del teatro ogni sabato dalle 16 alle 17 (dal 1° ottobre al 25 novembre e dal 4 febbraio al 25 marzo).
È possibile prenotarsi inviando un’e-mail a prenotazioni@albanoarte.it indicando nome e cognome, spettacolo, data e quantità di biglietti, o telefonando alla biglietteria, al numero 035.582557 (orari di apertura biglietteria/teatro) oppure al 333.9238879 (anche tramite sms indicante spettacolo, giorno, nome e cognome, quantità biglietti).
In occasione del 26esimo Albanoarte Teatro Festival verrà attivato un servizio di accompagnamento degli anziani a cura dell’associazione La Formica: per avere ulteriori informazioni telefonare ad Aldo Ponti al numero 334.8248201 (chiamare al lunedì, tra le 14 e le 20).
“Albanoarte” proseguirà sino al 25 marzo: per avere ulteriori informazioni e per consultare i prossimi spettacoli in cartellone accedere al sito internet www.albanoarte.it

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