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Al Tascabile si alza il sipario de “Il Teatro Vivo” dedicato ad alterità e diversità

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Domenica 23 ottobre si alza il sipario della nuova edizione de “Il Teatro Vivo”, progetto del TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle forme sceniche. La rassegna, che proseguirà sino al 16 dicembre, quest’anno realizzato con la collaborazione del Comune di Bergamo e Teatro Sociale stagione 2016-17 e con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca, Fondazione ASM, Comune di Ponteranica, Suntrading spa e Ristorante Da Mimmo e con il patrocinio della Provincia di Bergamo. Il Tascabile è inoltre soggetto convenzionato con Regione Lombardia e riconosciuto dal Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo.

Nato nel 1998, il progetto “Il Teatro Vivo” si prefigge di promuovere e diffondere la conoscenza e la ricerca sul teatro, con riguardo alle problematiche relative al crocevia delle culture. Ogni edizione sviluppa tematiche specifiche attraverso incontri, laboratori e spettacoli (corredati da documenti filmati, dimostrazioni ed esemplificazioni dal vivo) condotti da registi, attori, pedagoghi e studiosi di varia provenienza.
Sei conferenze, cinque spettacoli, un seminario, un incontro e un film compongono la XIX edizione della rassegna dedicata al tema “L’altrove è qui”. Il teatro è luogo dell’alterità per eccellenza, dove l’attore è l’altro per lo spettatore, e lo spettatore l’altro per l’attore, ma è anche luogo esemplare ai fini della convivenza sociale che spesso, nel modo di rapportarsi con l’altro, ha mostrato modalità in bilico tra rifiuto e desiderio.
Questa tematica è alla base di varie esperienze di teatro delle diversità fondate su differenze ed emarginazione.
A partire da queste premesse, approfondendone sia aspetti teatrali sia socio-antropologici, “Il Teatro Vivo 2016” affronterà alcune di queste problematiche: l’identità femminile in differenti tradizioni performative e sociali (sezione “La Dea Straniera”), la cultura Rom (sezione “Un presente /vicino”), la voce e gli oggetti in scena come scoperta dell’altro e il teatro come mezzo di riscatto sociale (sezione “La voce dell’altro”). Temi e riflessioni che compongono una sorta di elogio della diversità, perché come ricorda il genetista Albert Jacquard: “la nostra ricchezza è fatta dalla nostra diversità: l’altro ci è prezioso nella misura in cui ci è diverso”.
Il programma si apre domenica 23 ottobre alle 17 al teatro Tascabile con la presentazione del libro “Il teatro d’oggetti/giocare con gli oggetti” di Luì Angelini e Paola Serafini de “La voce delle cose”, che a seguire proporranno “Shakersperian snacks”, frammenti di spettacolo di teatro d’oggetti e assaggi di Macchina per il Teatro Incosciente, parte della sezione “La voce dell’altro” (l’ingresso è gratuito, con prenotazione consigliata telefonando al numero 035.242095).
Si prosegue con il ritorno dopo molti anni a Bergamo dello storico gruppo francese Roy Hart Theatre, con un progetto speciale sulla voce, definita “il muscolo dell’anima” nel metodo teatrale elaborato dal fondatore del Gruppo e oggi insegnato in tutto il mondo e in Francia dove a sede il Centre artistique international Roy Hart. Il progetto, che riunisce per l’occasione i fondatori del Gruppo, include la prima nazionale al Teatro Sociale di Bergamo dello spettacolo “Génération”, a cui si affiancano un workshop e una lezione aperta.
Nella sezione “La dea Straniera” Lorena Senestro del Teatro della Caduta porterà in scena una Madama Bovary dei nostri giorni, in chiave piemontese, in cui si coniugano nuova drammaturgia e teatro d’attore, sperimentazione linguistica e tradizione dialettale (Finalista al Premio Scenario 2011, Menzione Speciale Argot Off 2013). Con uno sguardo sempre attento al rapporto tra cultura teatrale orientale ed occidentale, il Teatro Tascabile offrirà a sua volta una riflessione artistica sull’evoluzione della figura femminile nella civiltà occidentale contemporanea con lo spettacolo “Il Principe dei gigli” e, a contraltare, presenterà la conferenza-spettacolo “Nayikas: Poesia ed erotismo delle eroine nel Natya Sastra”. Chiude questa sezione l’incontro “Donna perché piangi”, con la proiezione del film di Werner Weick presentato da Marilia Albanese, a cui seguirà un confronto a più voci sul tema della violenza a danno delle donne, tra oriente e occidente.
Alla sezione “Un presente/vicino” sono infine da ricondurre la conferenza “Venuti da lontano. La cultura Rom” con Nazzareno Guarnieri, incentrata sul viaggio che spinse la popolazione Romanì a lasciare l’India mille anni fa; lo spettacolo “Storie di Zhoran. Storie di zingari e violini” con Armamaxa Teatro/Archelia; la conferenza “Un teatro aperto” con Horacio Czertok del Teatro Nucleo che presenterà il volume “Teatro in esilio” (Editoria & Spettacolo) e la conferenza “Dalla strada al teatro. La canzone urbana di Korça (Albania)” con Nicola Scaldaferri etnomusicologo che indagherà il genere della canzone urbana di Korça e le sue origini.
Si segnala, inoltre, la presenza in programma dell’incontro “Lessico contemporaneo” ideato da C.Re.S.Co.-Coordinamento realtà della scena contemporanea all’interno del Tavolo delle Idee con l’obiettivo di promuovere una riflessione artistica sullo spettacolo del nostro tempo presente. Il sesto appuntamento nazionale, il primo in Lombardia, sarà ospitato a Bergamo grazie alla collaborazione tra TTB, Qui e Ora residenza teatrale e delle Ali teatro e si articolerà in un pomeriggio di confronto e dialogo tra operatori del settore e pubblico.
Oltre alla consolidata combinazione tra gratuità di gran parte delle iniziative e presenza di personalità di spicco del panorama teatrale contemporaneo internazionale, “Il Teatro Vivo” si distingue, ancora una volta, per la volontà di mettersi a servizio del territorio, attraverso la collaborazione instaurata con alcune delle realtà culturali di rilievo della città. Una sinergia di interessi e luoghi che ha consentito di creare un’ampia proposta culturale, rendendo “Il Teatro Vivo” un vero e proprio micro-festival della cultura teatrale per la città di Bergamo. In particolare si segnala la rinnovata collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti, con Maria Grazia Panigada, direttrice della stagione 2016-2017 del Teatro Sociale, che ospiterà 5 iniziative, e la nuova collaborazione con il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo, grazie alla quale alcune proposte saranno realizzate e promosse in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Per avere ulteriori informazioni contattare TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, telefonando al numero 035.242095 e inviando un’e-mail a info@teatrotascabile.org oppure consultare il sito internet www.teatrotascabile.org

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