Al Festival pianistico internazionale concerto di Evgeni Bozhanov

Doppio appuntamento per il pianista Evgeni Bozhanov con il pubblico del festival pianistico internazionale.
Il musicista di origini bulgare, per la prima volta ospite alla manifestazione, suonerà giovedì 19 maggio al teatro Donizetti di Bergamo e la sera successiva, 20 maggio, al teatro Grande di Brescia.
Bozhanov, che nel corso della sua carriera ha conseguito premi in numerosi concorsi, dallo Sviatoslav Richter di Mosca al Queen Elisabeth di Bruxelles al Van Cliburn in Texas, collabora regolarmente con alcune delle più prestigiose orchestre internazionali. Nel 2010, malgrado fosse il favorito del pubblico al Concorso Chopin di Varsavia, non vinse il primo premio e questo fu causa di un aspro dibattito.
A Bergamo, con inizio alle 21, e a Brescia, alle 20.45, Bozhanov propone un recital interamente dedicato a Chopin, del quale è uno dei più apprezzati interpreti. In programma vi sono, nella prima parte, la Polacca-Fantasia in la bemolle maggiore op. 61, l’Improvviso in sol bemolle maggiore op. 51, la Mazurca in si minore op. 33 n. 4, la Mazurca in fa diesis minore op. 59 n. 3, la Mazurca in si bemolle minore op. 24 n. 4, il Notturno in fa maggiore op. 15 n. 1 e il Rondò à la Mazur in fa maggiore op. 5. Dopo l’intervallo la Barcarola in fa diesis maggiore op. 60 e la Sonata n. 3 in si minore op. 58.
Chopin è un compositore che conquistò fama e successo fin da giovane, prima a Varsavia, sua città natale, poi a Parigi, e che fu quindi molto corteggiato dagli editori. Questo fino all’opera 53, la grande Polacca, perché dalla 54 il vento cambiò e i critici, anche coloro che l’avevano sempre sostenuto, iniziarono ad essergli sfavorevoli, attribuendo alla malattia alcune caratteristiche delle sue ultime composizioni che in realtà non erano altro che semi che avrebbero portato frutto mezzo secolo più tardi.
Nel programma portato da Bozhanov al Festival di quest’anno vi sono composizioni diametralmente opposte di Chopin, poiché si ritrovano il Rondò alla Mazurca n. 5, lavoro giovanile, ma anche la Polacca-Fantasia e la Barcarola, scritte invece molto più tardi nel periodo già segnato, per molti detrattori, dell’impoverimento della creatività di Chopin.
Evgeni Bozhanov è nato nel 1984 in Bulgaria; ha iniziato a studiare musica a 6 anni e si è esibito in pubblico al pianoforte per la prima volta a 12. Si è poi trasferito in Germania dove ha proseguito gli studi. Numerosi i premi conquistati ai più prestigiosi concorsi internazionali, dallo Sviatoslav Richter di Mosca al Queen Elisabeth di Bruxelles al Van Cliburn in Texas. Bozhanov tra le altre cose ha partecipato ad Abu Dhabi Classics, ha inaugurato il Festival di Sofia e lo Chopin Festival di Varsavia. Si è esibito alla Philharmonie di Berlino, alla Royal Festival Hall di Londra, alla Suntory Hall di Tokio, a Radio France a Parigi, al Musikverein di Vienna e nei maggiori teatri. Collabora con alcune delle più prestigiose orchestre internazionali, ricordiamo tra le altre la Philharmonia di Londra, la Deutsche Symphonie-Orchester Berlin, l’Orchestra Nazionale della Rai.
Il suo cd “Frédéric Chopin” si è guadagnato il “Preis der Deutschen Schallplatten Kritik”.
Per avere ulteriori informazioni telefonare al numero 391.4619293 (Bergamo) oppure allo 030.293022 (Brescia) e inviare un’e-mail a info@festivalpianistico.it