Sabato 10 giugno alle 22.30 al Druso di Ranica si terrà un concerto del Bepi.
A 4 anni di distanza dal precedente “SP8” e a due dal singolo “Poldo” arrivano due lavori contemporaneamente per l’artista bergamasco: “Nöf” (da intendersi come “nove”, come “nuovo” e come “un uovo”) e “Dadi e cime” (è possibile scriverlo anche “Da 10 me”), il primo in dialetto bergamasco e il secondo in italiano.
I due lavori sono accompagnati da un nuovo libro, che segue il mastodontico “Proud” (uscito per la Silele Edizioni nel 2015), intitolato “Prima appendice di Proud”, una sorta di guida all’ascolto dei nuovi brani, con frequenti digressioni sulla cultura del territorio, l’esegesi linguistica locale, ma anche, perché no, temi di natura socio-politica, sia italiana sia internazionale.
Per la prima volta il metal è presente in percentuali importanti (da segnalare la collaborazione con il chitarrista sardo Francesco Marras oltre che con tanti altri musicisti), ma sono soprattutto certe prese di posizione su temi molto “caldi” a fare discutere: legittima difesa, immigrazione…
Spazio per il sorriso ce n’è sempre, com’è nello stile del Bepi, ma di certo in questi due dischi ci sono momenti di alta drammaticità.
Al Druso il Bepi arriva con una formazione rodata, ma inedita perché agli inossidabili Stefano il Guidone orobico (batteria) e Bobo A4 (basso) si aggiungerà la coppia di chitarristi composta da Stephan Còchet e da Daniele Finazzi, detto l’”Uomo Sensato”.
Il biglietto di ingresso è di 10 euro.
Il locale aprirà alle 21 e sarà possibile cenare gustando hamburger, fritti e piadine, anche per vegetariani e vegani.
