Piazzalunga Srl, ditta bergamasca che dal 1997 migliora e innova le tecnologie industriali, compie vent’anni e, per celebrare il suo compleanno, ha deciso di portare i suoi dipendenti nell’incantevole casinò di San Pellegrino Terme.
La serata, che si è tenuta giovedì 6 luglio, è cominciata alle 20 e, dopo un iniziale rinfresco nello spiazzo antistante l’edificio, luogo in cui erano stati parcheggiati dei muletti Toyota, rigorosamente targati “Piazzalunga”, gli ospiti sono stati fatti accomodare al primo piano del casinò. Tra una portata e l’altra, gli invitati hanno avuto la possibilità di tentare la sorte in giochi come la roulette o il Black Jack, accompagnati dal dolce suono di un’eccellente violinista.
Al termine della cena, l’amministratore Luana Piazzalunga e il marito Giuseppe Castagneto, general manager del service e socio, hanno parlato della loro azienda e di come essi cerchino sempre di essere all’avanguardia nel settore, cioè quello della meccanica industriale. Infine, hanno posto l’accento sui loro progetti futuri e su come la Piazzalunga sia una vera e propria grande famiglia di cui fanno parte tutti, partendo dai propri figli, comprendendo i dipendenti fino ad arrivare alle persone meno fortunate.
Proprio a queste è andato il pensiero più bello della Piazzalunga, che ha deciso di non omaggiare gli ospiti con un qualche frivolo gadget, ma di convogliare i soldi di questa spesa, vale a dire 10 mila euro, alla fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, associazione alla quale la ditta ha già dato, negli anni, degli importanti contributi.
Da questo gesto tutti gli invitati hanno compreso il valore aggiunto di questa azienda, cioè la profonda unione che c’è nella loro “grande Famiglia” e la loro solidarietà verso chi è meno fortunato; in quanto “alla Piazzalunga non si elevano solo i carrelli, ma anche i cuori” come si è sentito affermare più volte durante la serata.
Particolarmente emozionante il finale, quando la signora Luana, insieme al marito Giuseppe e ai loro due figli, ha tagliato un’immensa torta sulla scalinata principale del casinò, mentre due ballerini sui trampoli, vestiti da angeli, danzavano sulle note di “The Preyer” di Céline Dion e Andrea Boccelli.
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