È un anno speciale per la “Elle-Erre” di Alzano Lombardo. L’azienda, che progetta e realizza prodotti pubblicitari come striscioni in Tessuto-Non-Tessuto, bandiere personalizzate, tappeti, poltrone a sacco, pouf a cubo, gazebo professionali e gonfiabili per eventi e manifestazioni, festeggia il 25esimo anniversario di fondazione.
Un traguardo importante per questa realtà che nel corso degli anni è cresciuta costantemente affermandosi su scala mondiale. Da due anni e mezzo, inoltre, è nata E-Rock team, squadra di atleti di ultra trail (corsa in montagna) e triathlon portacolori di Elle-Erre.
Per saperne di più abbiamo intervistato il titolare, Gianluca Rota.
Quando è nata Elle-Erre?
Nel 1992 come piccola realtà per la produzione di striscioni TNT (Tessuno-Non-Tessuto) a modulo continuo: sono stati il nostro primo prodotto e per dieci anni ci siamo dedicati a questo.
Nel tempo, poi, abbiamo ampliato la nostra offerta realizzando nuovi prodotti che oggi sono utilizzati nei più importanti eventi internazionali o locali di ciclismo, mountain bike, motocross, supermotard, sci, corsa campestre, atletica leggera e triathlon oltre che nel corso di iniziative culturali come concerti, mostre, esposizioni, fiere, e congressi.
Quali sono i nuovi prodotti che avete realizzato?
La bandiera Easy-Flag, facile da montare e disponibile in varie misure, dimensioni e forme e declinata in un’ampia gamma di modelli: Easy-Flag Mini, Easy-Flag Table, Easy-Flag Drop, Easy-Flag Square. Inoltre, pouf, sacconi, sedute a forma di cubo che vanno a comporre la linea Easy-Relax, gazebo Easy-Gazebo e la linea di gonfiabili personalizzabili per eventi e manifestazioni.
I loro utilizzi sono i più disparati: vengono adoperati in modo particolare in ambito sportivo nelle diverse gare che promuoviamo o a cui forniamo il nostro materiale, ma sono indicati anche in ogni settore in cui le aziende hanno bisogno di avere visibilità, praticamente tutti. Ad esempio, trovano applicazione in imprese, negozi e punti vendita che svolgono le più differenti attività.
E come è cambiato il mercato nel corso degli anni?
Con l’avvento del digitale si è passati da un’attività che consisteva in grandi produzioni a quantitativi più piccoli ma maggiormente curati e graficamente più complessi: ai clienti più grossi si sono aggiunti quelli più piccoli che necessitano di quantità inferiori di materiale. Al tempo stesso è aumentata la velocità di esecuzione dei lavori accorciando la tempistica tra la progettazione e la vendita dei prodotti.
Fino a dieci anni fa, cioè prima della digitalizzazione nel nostro settore, tutto veniva realizzato in serigrafia, ora invece è cambiato il modo di stampare i tessuti anche per piccole tirature.
Inoltre, è necessario prestare particolare attenzione all’innovazione, ossia all’introduzione di tecniche e macchinari nuovi mantenendosi in costante aggiornamento in modo da riuscire a rispondere efficacemente alle esigenze della clientela.
Come create i vostri prodotti?
Eseguiamo all’interno della nostra azienda tutte le operazioni, dalla progettazione alla realizzazione avvalendoci del nostro ufficio grafica, stampa e confezioni per concludere con lo stoccaggio in magazzino e la vendita. Così possiamo garantire la qualità della nostra offerta. Proprio per assicurare la massima affidabilità, prima di introdurre nel nostro catalogo una nuova tipologia di prodotto, lo testiamo in occasione degli eventi che organizziamo o di cui siamo fornitori. Inoltre, per i clienti diviene più semplice reperire eventuali pezzi di ricambio rivolgendosi a noi.
Per le aziende più grandi, poi, effettuiamo anche un servizio logistica per la gestione del materiale.
E quali sono i vostri prodotti di punta?
Le bandiere sono quelle che storicamente ci rendono riconoscibili, ma tutti hanno una buona richiesta e vengono distribuiti in tutto il mondo. Siamo partner del team Barhein Merida e tra gli eventi maggiori in cui sono stati usati ci sono: il Tor des Geants, il campionato Italiano di triathlon, il challenge Rimini, la Coppa del mondo di Paratriathlon, i campionati mondiali di nuoto, il circuito Ironman ed Expo 2015. Inoltre, siamo partner del team di Vincenzo Nibali la Barhein Merida.
È segno di come in questi 25 anni Elle-Erre si sia consolidata sempre più
Il 25esimo anniversario di fondazione è una tappa importante ed è una bella soddisfazione. Siamo contenti perchè anche nei momenti in cui le altre aziende hanno faticato siamo sempre riusciti a crescere. A livello strategico ci siamo proposti di sviluppare la nostra attività passo dopo passo, in maniera costante consolidando di volta in volta il trend positivo ottenuto.
In questo modo è possibile darsi il giusto tempo per progettare con più efficacia sia l’implementazione di nuovi macchinari sia puntare sulla crescita del proprio personale e far sì che si possa lavorare bene.
Da Elle-Erre è scaturito anche un altro progetto: Rock team
È stata la naturale evoluzione della presenza con i nostri prodotti alla maggior parte delle manifestazioni sportive alle quali ci piaceva l’idea di avere dei nostri portacolori. Così due anni e mezzo fa è nata la squadra che ora conta una trentina di atleti accumunati dalla passione per la corsa in montagna e il triathlon, molti dei quali si sono avvicinati a questi sport da neofiti.
Per i ragazzi è un’occasione per stare insieme e fare gruppo: infatti organizziamo anche feste, cene e momenti di ritrovo. Forniamo loro abbigliamento, li seguiamo nel corso degli eventi e li sosteniamo insieme a Rock experience da cui la squadra prende il nome.
Per concludere, quali sono i progetti per il prossimo futuro?
A livello sportivo ci piacerebbe che Rock team, che ora è dedicato all’ultra trail e al triathlon, possa diventare una polisportiva ampliando le discipline sportive coinvolte e valorizzando i tanti giovani che vi partecipano. Inoltre, non mancheremo di dedicarci al team di Enduro, altra nostra passione.
A livello aziendale, invece, continueremo a prestare particolare attenzione allo sviluppo dell’attività sia in termini di macchinari e attrezzature sia di crescita dell’unità produttiva e dei nostri uffici.