Le associazioni che fanno parte del progetto “Sconfinando si fa rete” cercano volontari. Per questo promuovono la campagna “Ci provo io”, destinata a chiunque voglia dedicare parte del proprio tempo libero, anche solo un’ora, a fare volontariato.
La proposta è rivolta a tutti – giovani, adulti e più che adulti – con o senza esperienza: è possibile comunicare la propria disponibilità fino a domenica 7 aprile completando online l’apposito form accessibile alla sezione “Diventa volontario” sul sito www.ciprovo.io. Qui, aiutati da una semplice guida, si possono inserire i propri dati, comprensivi di esperienze professionali pregresse, interessi, abilità specifiche, competenze, tempo a disposizione e frequenza.
Successivamente i dati vengono analizzati dalle diverse associazioni della rete per trovare l’incarico più adatto per ogni volontario iscritto, incrociando le competenze del singolo con le necessità operative delle varie associazioni. Come si evince dal nome stesso del portale, l’obiettivo è rendere protagonista ogni singolo aderente all’iniziativa.
“Ci provo.io” è un’idea di Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, Associazione Disabili Bergamaschi, Associazione Infanzia & Incontri, Associazione I Pellicani Onlus, L’Orizzonte di Lorenzo Onlus tutte partner di “Sconfinando si fa rete”. Si tratta di una collaborazione tesa a superare la tendenza, ancora presente, delle associazioni di volontariato a collaborare con realtà che affrontano argomenti o problemi vicini ai propri. Pur riconoscendo e salvaguardando l’esistenza delle specificità di ciascuna organizzazione, il progetto vuole promuovere delle collaborazioni trasversali tra realtà che hanno obiettivi e oggetti di lavoro differenti, organizzando iniziative e attività comuni: dal trasporto per persone con disabilità, al supporto alle famiglie, alla compagnia e al gioco con i bambini del reparto di pediatria dell’ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo, all’infanzia in generale.
“Sconfinando si fa rete” è un progetto finanziato dal ministero del lavoro e delle politiche sociali e promosso da Regione Lombardia. Il progetto è stato ideato ed è realizzato da una rete di associazioni: la UILDM di Bergamo, capofila, Associazione Disabili Bergamaschi, Infanzia & Incontri, I pellicani e L’Orizzonte di Lorenzo.
Ecco alcune informazioni sulle associazioni coinvolte.
L’Associazione Disabili Bergamaschi (A.D.B), nata nel 1998, è impegnata per sostenere le persone che si trovano a vivere una condizione di disabilità permanente acquisita, collaborando con il centro di riabilitazione di Mozzo, specializzato nella cura e nella riabilitazione della lesione spinale o midollare. Inoltre, l’associazione offre consulenza abitativa, lavorativa e legislativa per tutti i problemi connessi al nuovo stato; promuove e realizza iniziative di sensibilizzazione e prevenzione su temi legati alla disabilità motoria, sostiene attività finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche e offre un servizio di trasporto con pulmini attrezzati.
L’Associazione Infanzia & Incontri, fondata nel 1995, promuove sul territorio bergamasco la cultura della prima infanzia 0-3 anni, anche attraverso le attività di Giocotutto-Spazioinsieme, in convenzione con il Comune di Torre Boldone. Gli obiettivi sono la conoscenza del bambino/a, a partire dall’idea del bambino competente e dei suoi bisogni, in relazione al contesto familiare e sociale odierno. Oltre a ciò, l’associazione mette a disposizione luoghi dove il bambino/a può crescere sviluppando armonicamente le sue capacità intellettive, sociali, affettive.
I Pellicani Onlus, costituita nel 2013, si occupa delle attività di tempo libero che stimolano esperienze legate alla residenzialità, al distacco della famiglia e al potenziamento della capacità di autonomia dei ragazzi disabili, operando sul territorio di Bergamo, Azzano San Paolo e Grassobbio.Tra gli obiettivi, l’organizzazione di vacanze al mare, sollievi, attività di integrazione nei quartieri, percorsi di supporto psicologico per ragazzi disabili e loro parenti, per favorire l’autonomia dall’ambiente famigliare con serenità.
L’Orizzonte di Lorenzo Onlus, fondata nel 2005, opera con l’obiettivo di migliorare l’assistenza e la cura di bambini e adolescenti affetti da cardiopatie congenite o acquisite, supportando anche le famiglie. Le attività svolte all’unità operativa di cardiochirurgia e cardiologia pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo comprendono: momenti di svago e gioco per i bambini e ragazzi ricoverati, incontri di aiuto per famiglie e genitori, la costruzione di una casa di accoglienza e il finanziamento di due progetti specifici: “Lo psicologo nell’équipe di cura” e “Giocamico”.
L’UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Bergamo dal 1968 si occupa di sostenere la qualità della vita delle persone con malattie neuromuscolari e dei loro familiari. Un supporto che abbraccia diversi aspetti della vita individuale e familiare con un approccio globale di ordine sanitario, psicologico, sociale e relazionale. Le attività comprendono il sostegno alla creazione di legami per evitare l’isolamento, il trasporto a visite e fisioterapia, l’organizzazione di visite, gite e corsi, iniziative di raccolta fondi e la pubblicazione della rivista periodica “Il Jolly”.
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