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La novità

Distretto del Sebino, i produttori di guarnizioni scelgono l’associazione

E' nata l'Associazione Produttori Guarnizioni del Sebino fondata da 11 società del distretto (Argomm Spa, Ar-­‐Tex Spa, Ellegi Srl, Gitis Srl, Guarniflon Spa, Italian Gasket Spa, Manifattura Guarnizioni Colombo & C. Spa, Or.P. Stampi Srl, Seval Srl, Tecnogomma International Spa, Uni Gasket Srl) apripista di un sodalizio che, negli intenti, punta a riunire tutte e 41 le realtà del territorio.

"Promuovere e tutelare l’attività imprenditoriale della produzione di guarnizioni per il settore industriale in genere, attraverso il sostegno ad attività di ricerca e sviluppo finalizzate, fra l’altro, alla tutela dell’ambiente ed alla formazione professionale degli addetti a tale comparto". Questi i principali scopi aggregativi e formativi della neonata "Associazione Produttori Guarnizioni del Sebino" fondata da 11 società del distretto (Argomm Spa, Ar-­‐Tex Spa, Ellegi Srl, Gitis Srl, Guarniflon Spa, Italian Gasket Spa, Manifattura Guarnizioni Colombo & C. Spa, Or.P. Stampi Srl, Seval Srl, Tecnogomma International Spa, Uni Gasket Srl) apripista di un sodalizio che, negli intenti, punta a riunire tutte e 41 le realtà del territorio.

Imprese figlie di una storia territoriale che, negli anni, ha consentito di crescere esponenzialmente sino a formare, oggi, una nicchia specializzata di riferimento mondiale. Un distretto a gonfie vele, quello della gomma-plastica del Sebino in provincia di Bergamo, uno dei primi in Italia che, in controtendenza, registra numeri importanti: oltre un miliardo di euro il fatturato complessivo annuo delle aziende ove, in totale, sono occupati quasi 4.500 dipendenti.

L’appello ad unirsi per dare vita a una "casa comune" ‐ che, attraverso l’Associazione Produttori Guarnizioni del Sebino, possa rappresentare le loro aspettative in modo trasversale al di là delle singole aziende ‐ è stato espresso dal Presidente e fondatore dell’ente Bruno Gervasoni durante un significativo incontro organizzato a Sarnico, presso la suggestiva Villa Surre, davanti a una folta ed interessata schiera di imprenditori del locale distretto. Tra questi anche l’imprenditore Ercole Galizzi, presidente di Confindustria Bergamo, il quale ha rivolto un accorato appello "affinché si rimanga uniti e si continui a investire", non solo economicamente ma anche in termini di formazione e informazione, per individuare e condividere, nell’Associazione, alcuni punti di comune interesse. "Perché uniti si è più forti" ed "è il momento di investire" per formare nuove figure professionali "partendo dalle scuole del territorio" hanno fatto eco, nei loro interventi, i colleghi imprenditori Piero Arcangeli e Aurelio Brevi del direttivo dell’Associazione che ha sede in Piazza Umberto I, 13 a Sarnico.

Un recente studio di Ubi sulla rubber valley ha evidenziato, negli ultimi tre anni, una crescita di ricavi e guadagni oltre le attese. Anche l’occupazione ha mantenuto un andamento costante, mostrando segni positivi di crescita.

In questi giorni, e nel corso di dicembre, si raccolgono le adesioni all’Associazione delle varie aziende del territorio. L’avvio e l’entusiasmo di questa nuova realtà ­‐ il cui brindisi benaugurale che ha concluso l’incontro è stato accompagnato dal trascinante giovane pianista bergamasco Davide Locatelli ­‐ lasciano ben sperare.

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