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Valbrembo

“Il Comune mi aiuta poi si riprende i soldi” Il sindaco: “Tutto falso”

Un esposto in Procura a Bergamo, la donna accusa: "Il Comune di Valbrembo mi elargisce aiuti economici, ma poi ne rivuole una parte in contanti". Il sindaco Claudio Ferrini: "E' tutto falso, denunceremo chi ha architettato questa vicenda".

Un’accusa pesantissima: “Il Comune di Valbrembo mi elargisce contributi per la mia precaria condizione economica, ma poi li rivuole in contanti senza rilasciare ricevuta”. Antonella Agosti ha descritto i dettagli di questa vicenda in un esposto che ha presentato nei giorni scorsi in Procura della Repubblica. Sei consiglieri comunali – Antonio Raineri; Giovanni Abalsamo; Enrico Gambirasio; Marina Milesi; Virgilio Bonalumi e Stefania Ambrosini – hanno presentato un’interpellanza con richiesta di risposta scritta e la richiesta della convocazione d’urgenza del consiglio comunale.

Il sindaco, Claudio Ferrini, ha già convocato il consiglio comunale per il 1° ottobre e afferma: “E’ tutto falso, denunceremo chi ha architettato queste accuse infamanti”.

L’ESPOSTO IN PROCURA

Secondo il resoconto di Antonella Agosti presentato in Procura “il 21 aprile 2011 la giunta del Comune di Valbrembo, considerata la mia situazione di grave disagio socio-economico, deliberava di concedermi un contributo economico di 1.500 euro, finalizzati al pagamento degli allacciamenti delle utenze dell’appartamento a me assegnato”.

La donna va in municipio a ritirare il mandato di pagamento e qui le viene comunicato che parte di quel contributo dovrà essere restituito all’amministrazione comunale. Dei 1.500 euro versati a suo favore dal Comune di Valbrembo ne restituisce così 1.000.

“Mi veniva spiegato in quell’occasione che i mille euro sarebbero stati necessari per attivare gli allacciamenti delle utenze dell’elettricità e del gas per la fornitura di una cucina usata del valore stimato in euro 700. Nessuna ricevuta mi venne rilasciata a fronte della consegna del denaro, né successivamente mi venne mostrata documentazione attestante l’effettivo impiego del denaro”. Un secondo episodio simile si ripresenta ai primi di febbraio 2012 quando la donna si presenta in banca a riscuotere mille euro erogati a suo favore a dicembre 2011 dal Comune di Valbrembo per far fronte alle spese di affitto. Dei mille euro ricevuti, la donna sostiene di averne consegnati 650 euro in contanti a due assessori comunali “per rimborsare la Caritas degli aiuti che in passato mi aveva concesso. Neppure in questo caso mi veniva rilasciata alcuna ricevuta per il denaro consegnato in contanti, né ho potuto visionare documentazione di sorta circa l’effettiva destinazione dello stesso”.

L’INTERPELLANZA

Il paese non si parla d’altro. I sei consiglieri comunali scrivono nell’interpellanza: “data la gravità dei fatti segnalati e delle responsabilità penali che da essi derivano a seguito di mancate segnalazioni da parte di Pubblici Ufficiali (quali noi consiglieri siamo) ed Ufficiali di polizia giudiziaria (quale è lei) alla autorità giudiziaria competente, siamo pertanto a richiederle esaustiva risposta scritta a tutti i questi proposti, in quanto, come Lei avrà certamente potuto appurare, non riguardano segreti istruttori ma solo richieste di chiarimento in merito alle procedure amministrative che sono in uso nel Comune di Valbrembo”.

LA REPLICA DEL SINDACO

Alle pesanti accuse risponde pacato il sindaco Claudio Ferrini: “Quanto riportato dalla signora Agosti è tutto falso. Abbiamo tutte le ricevute, le testimonianze, le lettere dell’assistente sociale e le pezze giustificative dei contributi a lei elargiti da parte dell’amministrazione comunale e dimostreremo l’infondatezza di queste accuse nel prossimo consiglio comunale. Denunceremo chi ha architettato questa campagna diffamatoria nei confronti dell’amministrazione comunale”.

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