• Abbonati
Tributi

Università, rincari più salati del previsto Prima rata da 590 euro

L'aumento della tassa per il diritto allo studio universitario, imposta dalla Regione, ritocca verso l'alto i rincari già previsti per la prima rata: gli studenti pagheranno 590 euro rispetto ai 475 dello scorso anno accademico.

Il sottofinanziamento dell’Università degli studi di Bergamo aveva costretto il Rettore ad annunciare un aumento delle tasse universitarie: un rincaro, in media, nell’ordine dei 100 euro, dai 475 dell’anno accademico scorso ai 550 della nuova prima rata.

E invece il “bollettino” degli studenti sarà ancora più caro, visto che si troveranno a pagare 590 euro, 40 euro in più rispetto a quanto inizialmente previsto.

Il “colpevole” è facilmente individuabile, fanno sapere dall’Università. La differenza tra la cifra annunciata dal Rettore Stefano Paleari all’inizio dell’anno accademico 2011/2012 e quella che invece gli studenti si troveranno a pagare è dovuto a un aumento della tassa per il diritto allo studio universitario, imposta dalla Regione Lombardia.

Una scelta, dunque, che l’Università degli studi di Bergamo si è vista costretta a prendere in seguito alla decisione della Regione ma per gli studenti questo fa poca o nessuna differenza: volenti o nolenti saranno costretti a versare un prima rata di 590 euro, con un rincaro di 115 euro rispetto agli anni accademici precedenti.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Presentato il nuovo progetto dell'Università di Bergamo che premia il merito
La novità
Vai bene a scuola? L’Università ti sostiene anche se sei “ricco”
Spending review
“Fuoricorso” nel mirino: tasse universitarie in aumento fino al 100%
Generico
Università
Rincari per i fuori corso: “Scelta sbagliata, ci sono studenti-lavoratori”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI