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Paladina

Una chitarra sulla lapide Il Comune si oppone, la madre vince il ricorso

L’amministrazione ha deciso di pagare un avvocato per difendersi al tribunale amministrativo di Brescia contro il ricorso di una mamma a cui era stato obbligato di togliere l’immagine di una chitarra dalla lapide del figlio.

Ci sono molti modi per spendere i soldi pubblici, specialmente in un momento di crisi economica. A Paladina l’amministrazione ha deciso di pagare un avvocato per difendersi al tribunale amministrativo di Brescia contro il ricorso di una mamma a cui era stato obbligato di togliere l’immagine di una chitarra dalla lapide del figlio (foto a sinistra di Repubblica.it). Era l’ultimo desiderio di Gianbattista Masper, musicista, morto nel 2011 a 49 anni a causa di una malattia: sulla lapide voleva qualcosa per ricordare la sua passione per la musica. La compagna e i familiari hanno deciso di incidere una semplice chitarra. A quattro mesi dalla sua morte, quando ancora il ricordo è vivo tra i parenti più stretti, arriva la comunicazione shock da parte dell’addetto comunale. Il disegno non è autorizzato dal regolamento comunale, quindi la chitarra va tolta. La famiglia prova a rivolgersi in Comune per trovare una soluzione, ma l’amministrazione è inflessibile: la lapide va cambiata. La mamma del musicista decide quindi di ricorrere al Tar, che le dà ragione. Il Comune ha perso il ricorso pagando anche un avvocato con i soldi pubblici per far rispettare il regolamento comunale. “Appare ragionevole ritenere che il Comune sia incorso in un eccesso di potere laddove ha ritenuto che – si legge nella sentenza -, nella riproduzione sulla lapide, il previsto portafiori stilizzato non potesse avere la forma di una chitarra”. E l’indignazione nei confronti del sindaco e dell’amministrazione corre anche sul web, dove centinaia di persone hanno criticato l’inflessibilità del primo cittadino Oscar Locatelli. Che non è deciso a mollare la presa. Vuole consultare il segretario comunale per vedere se ci sono gli estremi per far rispettare a tutti i costi il regolamento. 

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