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Bonus Bebè, assegno aumentato del 20%: ecco come ottenerlo

Anche per l’anno 2019 viene esteso il beneficio dell’assegno di natalità, meglio conosciuto come Bonus Bebè

Anche per l’anno 2019 viene esteso il beneficio dell’assegno di natalità, meglio conosciuto come Bonus Bebè. Come già si ripete dall’anno 2015, anno di istituzione dell’assegno di natalità a favore dei bambini nati o adottati nel triennio 2015/2017 con la Legge di Stabilità (L. n.190/2014), lo stesso beneficio è stato esteso con la L. n. 205/2017 per i nati o adottati nel corso dell’anno 2018 e in ultimo il D.L. n. 119/2018 ha previsto l’assegno di natalità agli eventi che si verifichino dal 1° gennaio e sino al 31 dicembre di quest’anno.

La novità più rilevante rispetto agli anni passati è certamente la previsione di un incremento dell’importo dell’assegno pari al 20% in caso di figlio nato o adottato nel 2019 e successivo al primo e in caso di parti gemellari.

Il genitore avente diritto dovrà presentare la domanda esclusivamente in via telematica all’INPS una sola volta per ciascun figlio. L’INPS, accertati i requisiti e la spettanza del beneficio, corrisponderà l’assegno su base mensile.

I termini per presentare la domanda sono di 90 giorni dalla data dell’evento nascita o ingresso del minore nel nucleo familiare. La prestazione, una volta in presenza di tutti i requisiti viene corrisposta dal giorno della nascita o di ingresso in famiglia del minore.

Per i figli nati, adottati o affidati tra il periodo 1° gennaio e 15 marzo 2019 la domanda doveva essere presentata entro il 13 giugno 2019. I ritardatari non perderanno completamente il diritto al beneficio, ma se la domanda sarà stata presentata oltre tale data l’assegno decorrerà dalla data di presentazione della domanda stessa.

Quali altri requisiti devono rispettare i richiedenti? I richiedenti devono avere residenza in Italia e convivere con il minore. Inoltre, l’assegno di natalità spetta a condizione che il nucleo familiare sia in possesso di un ISEE in corso di validità e non superi la soglia di 25.000 euro. In questo caso l’assegno mensile spettante sarà pari ad 80 euro (con la possibile maggiorazione del 20% in caso di figlio successivo al primo).

Qualora il valore dell’ISEE non superi il tetto dei 7.000 euro annui l’assegno di natalità avrà un importo mensile di 160 euro (192 euro al mese con la maggiorazione del 20%).

La durata massima della corresponsione dell’assegno di natalità sarà di 12 mesi.

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