Il prossimo 28 maggio il Giro d’Italia non transiterà sul Passo Gavia.
Ad annunciarlo al termine della quattordicesima tappa è stato il direttore della Corsa Rosa Mauro Vegni, che nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla decisione: “Viste le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni che danno un peggioramento e il rischio slavine, purtroppo non potremo passare sul Gavia. Mi preme innanzitutto ringraziare le province di Sondrio e Brescia e tutti quelli che hanno lavorato per provare a mantenere il percorso originario. Prendiamo questa decisione questa sera per dare a tutti la possibilità di organizzarsi al meglio”.
Con la cancellazione del Passo Gavia cambia la fisionomia della sedicesima tappa che porterà i corridori da Lovere a Ponte di Legno, una frazione che sarà quindi lunga 194 chilometri con un dislivello di 4800 metri: “Il nuovo percorso della tappa 16 prevedrà la salita di Cevo, inedita per il Giro, quindi il passaggio dall’Aprica dalla parte più dura, prima di scendere a Mazzo e affrontare il passo del Mortirolo e quindi l’arrivo di Ponte di Legno – conclude Vegni -. La nuova Cima Coppi sarà quindi il Passo Manghen nella tappa 20 “
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