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“Insieme per Piazzo” diffida il Comune di Albino: “Non ceda ai privati i transiti pubblici”

L’associazione “insieme per Piazzo” diffida il Comune a procedere con la cessione al privato di transiti di uso pubblico in località Piazzo

L’associazione “Insieme per Piazzo”, durante il sit-in del 30 marzo di fronte al palazzo comunale, aveva comunicato l’intenzione di scrivere una lettera al responsabile dell’area V del Comune di Albino, architetto Giovanni Maria Azzali, con la quale chiedere, onde evitare che si tornasse ad uno snervante prolungamento dei tempi, un ragionevole cronoprogramma con tempi e metodi delle fasi che dovrebbero portare all’auspicata condizione di transitabilità di “Via della Valle”.

“Il 12 aprile scorso l’architetto Azzali ha risposto, precisando gli aspetti tecnici ed economici ai fini del tracciamento e dimensionamento del percorso di “via della Valle” in località Piazzo – scrive Gianmario Locatelli, il Presidente dell’associazione “Insieme per Piazzo” -. Nel testo della lettera viene ribadito che una volta tracciato e dimensionato il percorso, si procederà sulla base della documentazione agli atti dell’ufficio, fatta salva la possibilità di agire diversamente in caso di risultanze del rilievo tali da consigliare la revisione in autotutela di atti e procedure. Viene successivamente dallo stesso riportata, tramite verbale di sopralluogo della Polizia Locale, la constatazione dell’esistenza di due cancelli chiusi salendo il sentiero “della Valle” e di un cancello chiuso della direttrice della strada di Piazzo” e la diffida al proprietario alla riapertura dei cancelli e l’invio della medesima nota ai responsabile delle Aree per quanto di competenza in merito all’occupazione dell’area comunale sottratta all’uso pubblico”.

“La stessa tesi veniva del resto confermata dal Sindaco di Albino nell’atto di mediazione de 27 giugno 2018 in cui lo stesso si era preso l’impegno di intervenire attraverso la rimozione dei cancelli che impediscono il pubblico transito e il ripristino d’ufficio della transitabilità per le parti di percorso che sono già senza dubbio di proprietà comunale – prosegue Locatelli -. Al termine della lettera l’architetto Azzali comunica di aver convocato per il 18 aprile la curatela fallimentare dei terreni di proprietà Honegger Spa per acquisire dagli stessi i terreni necessari alla realizzazione di un tratto del percorso alternativo e per il 19 aprile il privato per la consegna allo stesso delle aree acquisite. La delibera della Giunta Comunale n° 71 del 23 marzo 2016 per la realizzazione del sentiero alternativo (da noi osteggiato in quanto impervio, non percorribile da tutti e decisamente diverso dalla strada che abitualmente i cittadini di Albino percorrevano) accetta l’atto unilaterale d’obbligo del 23 marzo 2016 presentato dal privato nel quale si specifica “che il Comune di Albino dovrà riconoscere che sulle proprietà dell’esponente non insistono altri transiti di qualsiasi tipo e genere, di uso pubblico o preteso tale” e questo risulta in palese contrasto con tutto quanto affermato dal sindaco e dall’architetto Azzali”.

“Pertanto abbiamo invitato l’architetto Azzali, il Segretario Generale, il Sindaco e la Giunta Comunale ognuno per la propria competenza, a sospendere in autotutela ogni futura iniziativa e in particolare gli incontri del 18 e 19 aprile, fino a che non si avrà l’esatta consistenza della situazione dei transiti di uso pubblico esistenti all’interno della proprietà – conclude Locatelli -. In caso contrario la nostra associazione procederà nelle opportune sedi a denunciare eventuali responsabilità in capo ad ognuno dei destinatari di questa diffida per quanto di loro competenza, vi terremo ancora informati e contiamo come sempre sul vostro supporto”.

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