Gollini 6: Farias dopo due minuti lo avvisa che non sarà una serata scontata. La ravviva solo lui con un rinvio di piede da annoiato.
Mancini 7: D’anticipo si gloria. Anche di fisico su Caputo.
Palomino 6,5: Pesa l’ammonizione dopo nemmeno venti minuti. Non sopporta i piccoletti come Farias che scelgono ben presto il cambio.
Masiello 7: Impeccabile e perfino pulito negli interventi.
Hateboer 6: Avrebbe l’occasione d’oro all’avvio. Il colpo di testa non è il suo forte. Non fa meglio di piede al 3’ del secondo tempo.
De Roon 6,5: Al 22′ sfiora il gol con una bomba che Dragowski mette in corner. Poi tanto lavoro oscuro.
Freuler 7: Lo trovi ovunque. Stava già esultando quando compare un ombra azzurra quasi sulla linea a respingere nel primo tempo.
Gosens 6: In altalena, esce malconcio senza avere inciso.
Castagne (Dal 15′ st) 6,5: Ravviva la fascia sinistra con corsa costante.
Gomez 6: Prende un sacco di botte. Ma al tiro non ci va quasi mai. E al 34’ del secondo tempo manca una occasione colossale.
Piccoli (Dal 42’ st) S.V.
Ilicic 6,5: Il suo motto è “il pallone è come una donna. Ama le carezze”. Impreciso quando va al tiro.
Zapata 6: Serata sfortunata. Di testa al 14′ della ripresa illude la Nord.
Barrow (Dal 35’ st) S.V.
Gasperini 7: Primo tempo d’assalto con ben sette tiri nello specchio della porta. Poi un Dragowski mai visto mette il pullman davanti alla porta con l’aiuto dei bomber di casa che non hanno concretezza al tiro. Malgrado una quarantina di tiri in porta.
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