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L'intervista

Atalanta, senti Tramezzani: “In Champions con l’Inter ci andrà la squadra di Gasperini”

L'ex nerazzurro: "I bergamaschi non hanno nulla da perdere, e possono vincere anche la Coppa Italia"

“L’Atalanta non ha nulla da perdere in questo finale di stagione: può andare in Champions e vincere la Coppa Italia”. Facciano tutti gli scongiuri del caso i tifosi nerazzurri più scaramantici, ma Paolo Tramezzani la pensa proprio così. E non ha paura a dirlo.

In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport l’ex terzino dell’Atalanta, oggi tecnico dell’Apoel a Cipro, non si è fatto pregare e ha rivelato quale sono le previsioni per questo ultimo mese e mezzo di stagione: “Per la Champions tifo Inter e Dea: i nerazzurri di Spalletti raggiungerebbero l’obiettivo stagionale, l’Atalanta realizzerebbe un sogno unico. La squadra di Gasperini non ha nulla da perdere ed è in salute, mentalmente e fisicamente. Se la giocherà fino all’ultimo”.

Il 25 aprile il ritorno della semifinale di Coppa Italia: “Se dovesse passare, l’intera città si sposterebbe a Roma. Giusto così, la Coppa Italia si può vincere. Gasperini – continua Tramezzani – non ha paura di niente. Zingonia è l’ambiente ideale, meglio anche di Genova. Non è un caso che tantissimi giocatori, con lui, facciano un salto di qualità enorme”.

Tramezzani prima di trasferirsi a Cipro è stato il secondo allenatore dell’Albania, con De Biasi: “Ho conosciuto bene Djimsiti, al quale sono rimasto molto legato. Nel gennaio del 2016 – racconta -, prima che arrivasse a Bergamo, mi chiamò Bollini, all’epoca collaboratore di Reja: ‘Che ne pensi?’. Risposta: ‘Prendilo, non avere dubbi’. Oggi marca bene e imposta. È un difensore completo. Berisha? Lo osservai nel luglio 2012, Kalmar-Cliftonville di Europa League: vinse 4-0 e segnò su rigore. In Nazionale ha avuto un ottimo rendimento, purtroppo gli è mancata la ‘scuola’ rispetto ad altri. In Svezia, da ragazzini, si lavora poco nel ruolo. Lui iniziò a farlo seriamente con la Lazio. Nonostante ciò, in Italia ha fatto dei passi da gigante”.

Infine, una battuta immancabile sul trio delle meraviglie, quello che sta facendo le fortune dell’Atalanta in questa stagione: “Gomez è decisivo, Ilicic ha raggiunto livelli clamorosi, mentre Zapata è esploso. Ora che giocatore è? Nessuno è migliorato quanto lui. Esterni compresi, anche se il Gasp – conclude Tramezzani – ha cambiato la vita a loro e a tanti altri”.

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