Giù le Torri di Zingonia, Salvini e i politici esultano: “Stop a spaccio e degrado”

“Oggi, come promesso, a Zingonia è cominciato il cantiere per preparare l’arrivo delle ruspe. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta così la notizia del via dei lavori per la demolizione delle Torri di Zingonia. “Nelle prossime settimane demoliranno le famigerate torri, diventate negli anni ricettacolo di sbandati, criminali e clandestini. È un enorme risultato, atteso da anni dai bergamaschi e non solo. La demolizione di Zingonia diventerà un modello per altre realtà simili in Italia. Dalle parole ai fatti”.

Gli fa eco Giacomo Stucchi, leghista candidato alla poltrona di sindaco di Bergamo: “Finalmente Zingonia non sarà più associata a parole come degrado, illegalità, insicurezza. Oggi, grazie alla Lega, grazie al ministro Matteo Salvini, grazie alla Regione Lombardia e al governatore Attilio Fontana, grazie a Sindaci della zona, si volta pagina con l ‘avvio dell’abbattimento delle torri.
Poi inizierà la riqualificazione urbana. Zingonia non è più una terra senza legge. Torna a vivere e rinascere anche se con troppi anni di ritardo. Si poteva fare cinque anni fa ma allora a Roma la pensavano diversamente. Oggi la musica è cambiata. Anche per Zingonia.

Il consigliere regionale Niccolò Carretta esulta ma corregge il tiro ai leghisti: “Finalmente le Torri di Zingonia verranno abbattute grazie al lavoro quotidiano degli amministratori locali e delle Istituzioni: ora la politica deve lavorare affinché realtà come quelle non rinascano in qualche altra zona della provincia. Dispiace però constatare che la destra si appropria dei risultati solo quando bisogna fare i titoloni sui giornali perché con le ultime iniziative sull’edilizia pubblica sembra voler fare tutto tranne riqualificare le periferie”.

Giorgio Teani, responsabile giovani di Grande Nord dichiara: “Siamo contenti e soddisfatti che oggi si possa mettere fine a un capitolo che per anni ha contraddistinto la località di Zingonia come zona di spaccio e criminalità. Luoghi che più di una volta hanno visto operazioni di controllo e numerosi arresti da parte dei Carabinieri, che ringraziamo per l’ottimo lavoro svolto, anche stamane poco prima di iniziare i lavori di demolizione sono stati compiuti gli ultimi arresti e le ultime perquisizioni. Ci auguriamo, e vigileremo, che la demolizione delle “torri” non resti un fatto isolato ma che porti davvero a una riqualificazione di tutta l’area”.